Nel centro di Isola Capo Rizzuto, una folla di visitatori provenienti da tutta la Calabria si è riunita per celebrare una tradizione millenaria con un evento straordinario: la realizzazione di una pitta cù d’ogghiu da record. Organizzato dalla Pro loco locale, l’evento ha visto la preparazione di oltre tre quintali di questo dolce iconico, simbolo della festa patronale dedicata alla Madonna Greca.
L’imponente preparazione di questo gigantesco dolce è stata un’impresa collettiva, con massaie divise tra “scilatrici” e “impagliatrici”, che hanno lavorato incessantemente per tre giorni nell’impasto e nella preparazione del ripieno. Gli ingredienti, tramandati di generazione in generazione e custoditi gelosamente dalle nonne, includono farina di grano duro, olio, zucchero, miele, mandorle, uva passa, cannella, chiodi di garofano e buccia d’arancia. Una ricetta antica che ha reso il dolce una prelibatezza unica e irripetibile, apprezzata non solo durante la festa patronale, ma durante tutto l’anno.
La pitta cù d’ogghiu da record è stata assemblata in piazza del Popolo, dove ha attirato l’attenzione di tutti con i suoi impressionanti 3,27 metri di diametro e 10,14 metri di circonferenza. Una creazione che ha richiesto grande impegno e dedizione, celebrando con orgoglio l’antica tradizione isolana.
Franco Viola, segretario della Pro loco di Isola Capo Rizzuto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel rivendicare l’origine e la storia di questo dolce, simbolo della Magna Grecia sulla parte ionica della Calabria. L’obiettivo è quello di ottenere il riconoscimento ufficiale della sagra di qualità, un percorso che coinvolge anche Unpli e le istituzioni locali.
Durante la manifestazione, dopo le misurazioni ufficiali, la pitta da record è stata distribuita tra i presenti, che hanno potuto gustare un pezzetto di questa prelibatezza unica nel suo genere. Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando l’impegno della Pro loco nel preservare le tradizioni e nell’esaltare la cultura e l’identità del territorio.
La celebrazione della pitta cù d’ogghiu da record è stata non solo un momento di festa e convivialità, ma anche un’occasione per riscoprire e valorizzare le radici culturali e gastronomiche di Isola Capo Rizzuto, contribuendo ad arricchire il patrimonio immateriale della comunità e a promuovere il turismo enogastronomico della regione.