La Misericordia crotonese è una srl con capitale sociale di 98mila euro e un volume d’affari di oltre un milione e ottocentomila euro (nel 2013), partecipata al 10% dalla parrocchia di Santa Maria Assunta (o ad Nives) di Isola Capo Rizzuto e al 90% dalla “Fraternità di Misericordia”.
Come emerge dal fascicolo storico della Camera di Commercio, la società ha allargato negli ultimi anni le sue attività e ampliato il numero di sedi. Attualmente ha una quota del 2,67% della Sant’Anna Spa, la società dell’aeroporto di Crotone, che sorge quasi davanti al centro di accoglienza. Si tratta di una Spa a capitale pubblico, partecipata dalla Camera di Commercio, la provincia e il Comune di Crotone e la Regione Calabria.
La Misericordia ha il 50% della polisportiva di Isola Capo Rizzuto. Possiede una struttura alberghiera collegata al santuario della Madonna Greca e un centro convegni. Dalle carte ufficiali risultano classificati come “bar, affittacamere, case per vacanze e bed and breakfast”. A questo si aggiungono imprese di pulizia e scuole parificate dall’asilo alle superiori, corsi di formazione e aggiornamento professionale non riconosciuti, la “nebulizzazione antincendio” nei porti, il noleggio di attrezzature e di biciclette, la pulizia di aree pubbliche e la rimozione di neve e ghiaccio.
Inizialmente l’attività principale era l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria. Nell’oggetto sociale dell’srl oggi può rientrare tutto ciò che ruota attorno al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto e molto altro.
Si va dalla manutenzione edile alla gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata, ai servizi per l’educazione, alla tutela dell’ambiente. Ci sono il turismo sociale, la gestione di centri di formazione, il trasporto e il soccorso sanitario, le strutture residenziali per persone con disabilità, le strutture sanitarie diagnostiche, la costituzione e la gestione di strutture per immigrati, la realizzazione e la gestione di centri e strutture per attività sportive, lo svolgimento di attività agricole e manutenzione del verde.
La Misericordia, fondata dal parroco don Edoardo Scordio, gestisce il Cara calabrese, considerato “il più grande d’Europa” da almeno un decennio. L’ultimo appalto triennale fino al 2015 è di 28.021.050 euro iva esclusa per una capienza ufficiale di 729 posti. Ma i richiedenti asilo ospitati hanno spesso sfiorato le 2000 presenze.