Italia, si torna a parlare di ripescaggio ai Mondiali per l’esclusione dell’Iran

L’Italia ai Mondiali in Qatar? Se ne torna a parlare, a poco meno di un mese dalla prima partita, Qatar-Ecuador (domenica 20 novembre). Sì perché la Fifa sta riflettendo sulla possibile esclusione dell’Iran. Cosa che potrebbe liberare un posto per una Nazionale. E gli azzurri avrebbero in quel caso una chance, seppur minima. Al momento la Figc non ha ricevuto alcuna comunicazione.

Andiamo con ordine. La Fifa sta valutando la posizione dell’Iran ai Mondiali per come sta reprimendo le proteste di piazza dopo la morte di Mahsa Amini. Alcuni attivisti iraniani hanno scritto una lettera alla federazione internazionale chiedendo l’esclusione del loro Paese: «La brutalità e la belligeranza dell’Iran nei confronti del proprio popolo ha raggiunto un punto critico, necessita una dissociazione inequivocabile e ferma dal mondo del calcio e dello sport», si legge nella lettera. E ancora: «Il calcio in Iran non è uno spazio sicuro per le donne, a cui è stato costantemente negato l’accesso agli stadi in tutto il Paese, il che è in netto contrasto con i valori e gli statuti della Fifa».

Domenica è previsto un consiglio della Fifa, in cui verrà discussa la faccenda. L’esclusione dell’Iran resta difficile, ma non impossibile. Dovesse arrivare, a quel punto sarebbe la Fifa stessa a decidere, in modo discrezionale, quale Nazionale ripescare. Senza avere, almeno formalmente, alcun obbligo. Il punto 6 dell’articolo 5 del regolamento dei Mondiali spiega infatti che in caso di ritiro o esclusione di una squadra, «la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessaria».

Solitamente in questi casi si sceglie un Paese della stessa confederazione degli esclusi. In tal senso stavolta potrebbe toccare agli Emirati Arabi. Ma siamo nel campo delle ipotesi. Molto difficile pensare ad un ripescaggio dell’Italia. La Figc, come detto, ad oggi non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Fifa.