L’Italia del volley di Fefè De Giorgi, campione del mondo in carica, è in piena corsa per bissare il successo agli Europei, che tra l’altro si giocano nel nostro Paese. I ragazzi azzurri sono approdati alla semifinale di Roma, dove stasera affronteranno la Francia, dopo aver eliminato la Macedonia del Nord agli ottavi e soprattutto l’Olanda “bestia nera” per eccellenza nell’appassionante quarto di finale andato in scena a Bari martedì sera.
Tutta la Calabria sportiva, così com’era già accaduto ai Mondiali, si sta entusiasmando in particolare per le prodezze del “suo” ragazzo, Daniele Lavia, schiacciatore classe ’98, rossanese purosangue, che anche agli Europei sta lasciando il segno. Martedì sera a Bari l’Olanda ci ha portati al tie break e Daniele negli ultimi avvincenti minuti di partita è stato assolutamente determinante, avendo messo a terra il 12-9 con una gran bordata dalla sua “mattonella”, il 14-11 con un “mani fuori” provvidenziale e il definitivo 15-12 con un attacco irresistibile che ha mandato in estasi il palazzetto dello sport di Bari. Alla fine, Lavia ha chiuso il match con 13 punti (10 attacchi, 2 muri, 1 ace), il 43% in attacco (10 su 23), e 10 difese. Numeri straordinari ma che non sono neanche il massimo per un ragazzo che ormai è nel pieno della carriera e non si pone più limiti, come del resto la nostra Nazionale.
I giocatori speciali li riconosci quando la posta in palio si alza. Più il gioco si fa duro, più emergono le loro qualità fuori dal comune. Anche in questi Europei Daniele Lavia ce ne sta dando dimostrazione. Quando entra nella bagarre, diventa una furia; il suo sguardo spiritato cerca la vittoria con un furore incontenibile e la personalità del ragazzo calabrese di Rossano è trascinante anche per il resto della squadra.
Contro l’Olanda, peraltro, Daniele ha fatto anche fatica in alcuni frangenti della partita, perché le difficoltà in ricezione contro le “bombe” degli olandesi minavano le certezze anche in attacco. De Giorgi non a caso lo ha sostituito nel quarto set, che purtroppo abbiamo perso. Ma nel quinto Lavia torna in campo ed è una vera tigre. Non sbaglia più neanche un attacco. E sono suoi gli ultimi tre fondamentali punti del quinto set, quelli che chiudono la partita. Un grande campione di cui essere orgogliosi e stasera saremo di nuovo tutti davanti alla tv a tifare per te e per l’Italia di Fefè. Forza azzurri, fino alla vittoria!