La Calabria ai tempi del grande capo Duoscuro Camicia Bianca: la strozzatura di Sulmona e il tartufo dei Pooh

dalla pagina FB di Gioacchino Criaco

Forse ci salva la strozzatura di Sulmona.
Un imbuto abruzzese sbarra il passo alle reti metanifere che dalle terre di servizio del Sud corrono verso gli imperi dell’Europa centrale.
Alla fine la Calabria si è piazzata seconda, dopo la Sicilia, nella classifica degli incendi, lasciando a sacrificio migliaia di Ha (ettari). 

Alla fine, superata l’impasse del corto di Muccino, nonostante le prove straordinarie dell’Elisabetta regionale e delle installazioni alla Centrale di Milano, i milioni e milioni di turisti che attendiamo dai tempi di Peppe nostro non sono venuti, è arrivata meno gente dell’anno scorso, tutto si è concluso con i fuochi d’artificio dei consueti 15 giorni agostani.

Ma il futuro ci sorride e si è cominciato da subito a lavorare per la stagione prossima: l’anziano dei Pooh ha rivelato ai golosoni che il tartufo di Pizzo sia il dolce più buono del mondo. Ci si muove già, affinché pure l’anziano dei Rolling lo assaggi.

E se lo strozzo di Sulmona si allarga, dopo il Ponte a cavallo dello Stretto avremo il rigassificatore in groppa a Gioia e al Tirreno meridionale. Arriveranno vagoni e vagoni di acqua di fuoco e perline colorate.
Festeggeremo col nostro grande capo Duoscuro Camicia Bianca a cui pensavamo di aver dato solo il voto e invece abbiamo trasferito direttamente la proprietà della Terra a cui apparteniamo.