Calabria magna magna: la grande truffa della “nuova” ferrovia jonica appaltata alla famiglia Ventura

LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DELLA REGIONE CALABRIA SCADE IN UNA FORMA DI PUBBLICITA’ INGANNEVOLE – 2018 –

Lo spot #cantierecalabria immesso sui social dalla Regione Calabria tra settembre e ottobre del 2018 ai tempi di Palla Palla (per quanto fosse stato già ampiamente azzoppato da Gratteri, che aveva già deciso di favorire il centrodestra) come messaggio pubblicitario era pregevole; però si trattava di pubblicità ingannevole ! Eccome se era ingannevole…
L’affermazione “abbiamo investito con RFI (rete ferroviaria italiana) 530 milioni per la nuova ferrovia jonica, treni e binari…” cosa significa ?
Un investimento che nascondeva già allora una realtà che l’amministrazione regionale si ostinava a non chiarire. Ieri come oggi, perché poi, alla fine, i clienti di Palla Palla non solo sono diventati clienti anche del centrodestra ma addirittura vengono chiamati in causa dal Pd per continuare a far vincere la destra. E visto che si parla di ferrovie, non ci vuole molto a capire che stiamo parlando della signora Ventura – della grande famiglia Francesco Ventura costruzioni ferroviarie -, calata improvvisamente dalla premiata ditta Boccia, Letta, Conte e MarioMerola alla guida del Pd per le prossime regionali, crisi del M5s permettendo…

I 530 milioni di € per la “nuova” ferrovia jonica sono fondi regionali che potevano essere utilizzati dalla Regione per interventi di stretta competenza regionale.
Invece la Regione cosa fa ? Assegna 530 milioni alle Ferrovie nonostante che non ci sia un progetto definito da realizzare. E le Ferrovie li assegnano ai papponi e parassiti sociali più in vista del ramo ovvero i famigerati Ventura, intrallazzati ed accriccati con le peggiori cosche mafiose.
In passato l’eliminazione dei passaggi a livello, per fare un solo esempio, come quelli di Villapiana, Cassano-Sibari etc, gravava esclusivamente sui fondi delle Ferrovie, che concordavano gli interventi con gli enti locali.
La Regione Calabria per accelerare fittiziamente la spesa, ora impegna i 530 milioni di € per trasferirli alla famiglia Ventura tramite il paravento delle Ferrovie. Il “Pacchetto Calabria” di renziana memoria si è rivelato un dissanguamento delle risorse regionali per puntellare l’assenza dello Stato. Questo è il problema di fondo che gli amministratori regionali devono chiarire.
Che la Ferrovia travestita da famiglia Ventura poi unisca i centri calabresi è davvero ridicolo !
Si pensi agli elevati tempi di percorrenza della tratta Reggio Calabria – Sibari !
L’amministrazione regionale tace sui collegamenti rapidi Sibari-Paola perché non ha la forza di snidare il governo nazionale per eliminare lo scandalo della ferrovia Paola-Cosenza che è del tutto preistorica.

Tra l’altro quando si discute del Porto di Gioia Tauro si pensa di dirottare il traffico merci della linea tirrenica su Sibari al fine di raggiungere l’adriatico. Ma in queste condizioni quale traffico merci è immaginabile ????!!!!
L’ammodernamento della Ferrovia Jonica non può essere contrabbandato come mezzo per risolvere l’isolamento di tutta la costa jonica calabrese.
In tempi di “Alta Velocità” gonfiarsi il petto per la sistemazione dei passaggi a livello significa chiudere gli occhi dinnanzi alle necessità di un intero territorio.

II problema che si vive oggi, per fare un esempio davvero concreto, è che per raggiungere da Sibari la città di Crotone, l’uso della Strada 106 è quasi proibitivo, perché occorrono almeno due ore.
Dinnanzi a questo scandalo c’è qualcuno che si straccia le vesti per i ritardi del megalotto Sibari-Roseto, mentre la messa in sicurezza del tratto Sibari-Rossano Calabro viene completamente abbandonata.
E sugli attraversamenti degli abitati di Mirto, Cariati e Crucoli che bloccano pesantemente il traffico intanto regna il silenzio assoluto !!! Ma anche questo fa parte della grande truffa della “nuova” ferrovia jonica.