di Francesco Iannucci, sindaco di Carolei (Cosenza)
Sindaci che insorgono, sindaci che si denunciano tra di loro per la gestione delle risorse idriche, l’autorità idrica regionale che esiste ma in realtà non esiste, la SORICAL che c è ma in realtà non c è perché non ha risorse….
Nel frattempo in Calabria ogni anno soffriamo l’emergenza idrica, ma ce ne accorgiamo solo da agosto a novembre… gli altri otto mesi dell’anno li passiamo a discutere su chi dovrà gestire le risorse per ingegnerizzazione idrica (Regione o SORICAL), nuove captazioni e gestioni delle reti.
Il tutto mentre la Calabria è piena d’acqua… basterebbe captare le sorgenti che esistono e rivedere tutto il sistema delle tubature oramai obsolete. E con il Recovery Fund tutto questo si può fare. Ma la domanda è: c è la volontà?
I soldi arriveranno ma continueranno ad esserci sempre lotte di potere su chi dovrà gestirli…. ci saranno vecchi e/o nuovi soggetti a cui affidare milioni di risorse. Il passato purtroppo non insegna e non ha insegnato ed i probabili progetti partiranno non prima di aver iniziato dei contenziosi che dureranno anni (depurazione e Valle Crati docet… dopo sette anni non sono partiti neanche i progetti esecutivi).
Scommettiamo che il prossimo anno da agosto a novembre i sindaci continueranno a parlare e ad affrontare l’emergenza idrica?
“Tutto cambia perché nulla cambi”.