La DDA smantella il “sistema Reggio” e le cosche dominanti: i nomi degli arrestati

“A Reggio Calabria, chiunque voglia intraprendere un’attività economica o commerciale, non deve rivolgersi soltanto allo Stato o agli enti locali per le relative autorizzazioni amministrative, ma deve ottenere soprattutto il nulla osta da parte delle cosche che controllano il territorio e che formano il cosiddetto ‘sistema Reggio'”.

Lo dice all’ANSA un investigatore della Polizia di Stato commentando l’operazione che stamattina ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari e 2 obblighi di dimora nei confronti di altrettanti affiliati alla ‘ndrangheta facenti parte di alcune tra le cosche storiche cittadine.

L’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria colpisce capi, gregari e soggetti contigui alle cosche De Stefano e Franco aderenti al cartello Destefaniano e Rosmini, Serraino e Araniti aderenti al cartello Condelliano, imperanti in città ed uniti nella spartizione dei proventi derivanti dalle attività estorsive in danno di commercianti ed operatori economici di Reggio Calabria. Impiegati 250 uomini della Polizia di Stato.

L’inchiesta della D.D.A. di Reggio Calabria conferma che le cosche della ‘ndrangheta esercitano sistematicamente anche il potere di regolamentazione dell’accesso al lavoro privato, facendo assumere agli esercizi commerciali dipendenti graditi alle organizzazioni criminali, nonché la potestà di regolamentazione dell’esercizio del commercio, autorizzando o meno l’apertura di esercizi commerciali nei quartieri da esse controllati.

Il quartiere Santa Caterina di Reggio Calabria sarebbe stato controllato capillarmente dalla ‘ndrangheta attraverso le famiglie Franco e Stillitano, i primi federati ai De Stefano e i secondi ai Rosmini e quindi ai Condello. I due massimi referenti locali sarebbero Roberto Franco classe 1960 e i fratelli Mario Vincenzo Stillitano classe 1966 e Domenico classe 1962, arrestati questa notte dai poliziotti reggini assieme ai componenti di altri sodalizi criminali.

Custodia cautelare in carcere per:

Carmelo Salvatore Nucera, nato a Reggio Calabria il 30.08.1959

Giovanni Carlo Remo, nato a Reggio Calabria il 29.04.1958

Antonino Nicolò, nato a Reggio Calabria il 16.07.1952

Roberto Franco, nato ad Anoia (RC) l’11.12.1960

Salavatore Gioè, nato a Reggio Calabria il 20.01.1969

Mario Vincenzo Stillitano, nato a Reggio Calabria il 5.12.1966

Domenico Stillitano nato Reggio Calabria il 17.02.1962

Antonino Araniti, nato a Reggio Calabria il 14.02.1978

Giovanni Sebastiano Modafferi, nato a Reggio Calabria 14.03.1977

Giorgio De Stefano, nato a Reggio Calabria il 27.11.1948

Dimitri De Stefano, nato a Reggio Calabria il 10.06.1973

 

Custodia cautelare ai domiciliari:

Domenico Nucera nato a Reggio Calabria il 21.06.1945

Maria Angela Marra Cutrupi nata a Reggio Calabria il 15.03.1964

Giuseppe Smeriglio nato a Reggio Calabria il 14.06.1964

Angela Minniti, nata a Reggio Calabria il 29.07.1971

Saveria Saccà, nata a Reggio Calabria ‘l11. 10.1969

Alessandro Nicolò, nato a Reggio Calabria il 21.02.1985