La scomparsa di Jole Santelli spedisce la Regione Calabria a nuove elezioni appena pochi mesi dopo il voto dello scorso 26 gennaio, quando la candidata di centrodestra aveva totalizzato il 55,29% dei voti. Secondo lo statuto della Regione, infatti, come recita il comma 6 dell’articolo 33, “si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente”. Il voto, dunque, andrà indetto il prima possibile.
Nel frattempo i poteri passeranno al vicepresidente della giunta, il leghista Antonio Spirlì, per il disbrigo degli affari correnti. Alle scorse regionali contro Santelli si erano schierati Filippo Callipo, sostenuto da Pd, fermo al 30,14% dei voti, Francesco Aiello sostenuto dal M5s, che aveva totalizzato il 7,35% dei voti, e Carlo Tansi, a capo di 3 liste civiche, con il 7,22% dei voti.
Spirlì: “Avanti con il progetto di Jole”
“Con Jole perdo un’amica fraterna, una parte della mia famiglia, una meravigliosa complice di tanti progetti, di tanti sogni per questa nostra Calabria. Sogni che condividevamo fin dal primo giorno della nostra amicizia. Perdo il presidente della Regione che ho sempre desiderato. Perdo una parte di me. Con Jole dico addio a una parte del mio entusiasmo, perché con lei abbiamo imparato a condividere tutto, come buoni fratelli, a volte litigando un po’, ma il più delle volte sorridendo. Era una donna ironica, curiosa, simpatica, eccentrica, artistica, fantasiosa, lungimirante. La Calabria perde un grande governatore”. Così Nino Spirlì ha commemorato la presidente della Calabria. “Mi auguro che oggi – ha detto – tutti i calabresi siano uniti in questo immenso dolore. E’ morta una guerriera, una politica che ha fatto della tutela dei diritti delle donne una bandiera e che non si è mai piegata a strapoteri di alcun genere. Noi, per quanto nelle nostre possibilità, lavoreremo senza sosta per portare a termine il progetto politico di Jole. Non sarà facile, senza di lei. Non saranno giorni semplici quelli che ci vengono incontro, ma faremo di tutto per non disperdere il suo patrimonio umano, politico e amministrativo”.