La nuova fermata ferroviaria denominata “Rende” e il dibattito sul nuovo ospedale

Buongiorno Direttore, sulla scelta dell’ospedale il sindaco Caruso rischia di perdere il treno della modernità, sposando scelte riconducibili agli oligarchi del Pd calabrese. Le inviamo la nostra nota, con riferimento anche alla nuova fermata ferroviaria denominata Rende.

Associazione 
“Spazio Aperto 1495”

 

La nuova fermata ferroviaria denominata  RENDE

A quasi un anno dall’inizio della attività e a coronamento dei nostri studi, vogliamo portare a conoscenza di tutti quello che succederà sul territorio e lo scenario urbanistico a cui andrà incontro l’area urbana. Alla luce di questi cambiamenti si ripropone nuovamente la tanto discussa ubicazione nel nuovo Ospedale Hub.

Lo sviluppo infrastrutturale ha una connotazione ben precisa a nord dell’area urbana, tra Rende e Montalto. In località di Settimo, oltre a sorgere il noto svincolo autostradale, verrà realizzata la piu’ innovativa stazione ferroviaria della Calabria. La stazione, secondo quanto riportato negli elaborati progettuali di FF.SS., sarà chiamata “Stazione di Rende”.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha trasmesso nel mese di Gennaio 2022 a tutti gli enti di competenza il progetto di fattibilità tecnica della Nuova linea ferroviaria AV Salerno-Reggio Calabria – Raddoppio Cosenza – Paola/S. Lucido.

Il corridoio infrastrutturale tra Salerno e Reggio Calabria definito “autostradale” è stato individuato come il miglior compromesso data la sua posizione baricentrica rispetto ai territori attraversati, in termini di dimensione della domanda soddisfatta e di miglioramento delle prestazioni.

Tra la realizzazione dei vari lotti, è stato individuato lo scenario prioritario costituito dai seguenti interventi:

  • Lotto 1: Battipaglia – Praia
  • Lotto 2: Praia – Tarsia
  • Lotto 3: Raddoppio Paola/S. Lucido-Cosenza

 Il Raddoppio Paola/S. Lucido – Cosenza (Galleria Santomarco), individuato come strettamente correlato alla realizzazione della nuova linea AV, è finalizzato a potenziare il traffico passeggeri/merci della linea medesima.

L’intervento di raddoppio si sviluppa per un’estensione di circa 22.2 km, di cui circa 17 km in sotterraneo (galleria naturale e gallerie artificiali). L’opera più rilevante  è rappresentata dalla nuova galleria Santomarco inserita nell’itinerario tra la tratta Paola/S. Lucido – Cosenza. Nella tratta all’aperto è inserita la nuova fermata di Rende che avrà un ruolo di primo piano sull’asse Salerno Reggio secondo il tracciato disegnato da Ferrovie dello Stato.

Al viaggiatore che si troverà davanti tale struttura, caratterizzata da un flusso di rampe e passarelle, l’edificio apparirà all’impprovviso come un miraggio che si erge nella monotonia dell’architettura ferroviaria, dando l’impressione di trovarsi in un terminal aereoportuale dalle forme lineari ed avveniristichee, una macchina volante leonardesca della moderna civilità del volo.

L’intervento è finanziato con risorse afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’importo stanziato per la realizzazione dell’opera risulta essere di 1200 Mln di Euro.

Ringraziamo il nostro centro studi composto dal Dott. De Ruggiero, dall’Ing. Stranges e da Franco Geremicca e che ci hanno documentato sul progetto e vi lasciamo con un interrogativo: dove sorgerà il nuovo ospedale, all’interno di questo suntuoso contesto infrastrutturale delimitato da tre vertici: Università della Calabria, la Nuova stazione dei treni delle Ferrorie dello Stato e Il nuovo svincolo A2 Settimo’? Oppure continuerà a prevalere l’irrazionalità che vuole il Nuovo Ospedale Hub ubicato in qualche landa sperduta fuori dal contesto urbano ?

Rende Associazione “Spazio Aperto 1495”