‘Ndrangheta a Reggio, l’ombra della cosca Caridi sulle ditte edili. Due fermi per estorsione

Due provvedimenti di fermo sono stati eseguiti dalla squadra mobile di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri. Destinatari dei provvedimenti sono Giovanni Zindato, di 54 anni, e Carmine Pablo Minerva, di 49, residenti a San Giorgio Extra, un quartiere a ridosso del centro cittadino e controllato dalla cosca Caridi federata alla famiglia mafiosa dei Libri.

Una decina di anni fa Giovanni Zindato era stato coinvolto nell’inchiesta «Alta Tensione» perché ritenuto uomo di fiducia del boss Nino Caridi. Per questo motivo, nel 2016 era stato condannato in appello a 7 anni di carcere ma la Cassazione ha annullato quella sentenza e deve ancora celebrarsi un nuovo processo di secondo grado.