La tragedia di Rende: la verità non la sapremo mai

Di fronte ad una tragedia così immane come quella capitata alla famiglia Giordano, l’unico sentimento che si riesce a provare è la pietà.

Pietà per quei quattro corpi riversi sul pavimento martoriati da una sciagurata “follia”. La strage compiuta dal capofamiglia risulta, a tutti noi, indecifrabile, inspiegabile, e per certi versi oscura e misteriosa. E’ talmente incomprensibile da rendere impossibile, a chiunque, di “azzardare” una qualche “motivazione” che possa spiegare un’azione così cruenta, violenta, sanguinaria. Specie se rivolta nei riguardi dei propri familiari. Salvatore Giordano, molto probabilmente premeditando la strage, non ha lasciato un messaggio, una lettera, un biglietto per spiegare un così folle gesto. Niente di niente. Si è solo “limitato” ad uccidere la moglie e i due figli, prima di porre fine anche alla sua vita.

A chiedere in giro tutti descrivono la famiglia Giordano come una famiglia perbene. Gente seria, dedita al lavoro e senza “grilli” per la testa. Gli investigatori hanno setacciato anche i documenti contabili del negozio di famiglia alla ricerca di un “movente”, trovando tutto in regola. Né debiti, né ammanchi. Allora: cosa ha scosso Salvatore Giordano al tal punto da porre in essere un così brutale triplice omicidio? Se per tutti erano una famiglia tranquilla, semplice, pacifica, cosa ha scatenato la furia omicida di Salvatore?

Furia omicida provata dalla brutalità con la quale Salvatore ha massacrato i propri familiari. Per agire con tanta ferocia il motivo scatenante deve per forza essere “serio”. Magari un segreto tenuto nascosto per anni ed improvvisamente svelato che ha cambiato irreversibilmente la vita di Salvatore. Qualcosa che non gli ha lasciato via d’uscita, “costringendolo” a premeditare e a porre in essere la strage. Ma come detto, ogni ipotesi lascia il tempo che trova.

E’ chiaro che siamo di fronte ad un dramma familiare, ed è in quest’ambito che vanno ricercati i “motivi” della strage. Non può essere altrimenti.

Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia dei poveri corpi, mentre gli esperti della balistica sono al lavoro per chiarire definitivamente la dinamica dei fatti. Ricordiamo che la moglie Franca Vilardi è stata ritrovata dai carabinieri di Rende assieme alla figlia Cristiana e al marito nel corridoio, mentre Giovanni è stato rinvenuto nella sua camera.

I carabinieri hanno interrogato vicini e familiari che dicono di non aver sentito niente e di non aver notato né prima, né dopo, movimenti sospetti o altro. Tutto lascia pensare a qualcosa di terribile di cui è venuto a conoscenza Salvatore o qualcuno della sua famiglia, che ha rotto ogni tipo di equilibrio in quel nucleo familiare, portando Giordano alla decisione drastica di uccidere tutti pur di non affrontare la realtà. Cercare il motivo di una così orribile strage significa anche dare un senso all’assurda morte della moglie e dei figli. Ma la verità non la sapremo mai: sarà sepolta insieme ai corpi di Salvatore, Franca, Cristiana e Giovanni. Non ci resta che dire che possano riposare in pace.