Lamezia, aste giudiziarie truccate. Ordine degli Avvocati: “Clamore mediatico eccessivo”

COMUNICATO

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme, in relazione ai provvedimenti emessi nei giorni scorsi dall’Ufficio GIP del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura della Repubblica e con l’ausilio delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza relativamente alla nota operazione denominata “Asta La Vista”, precisando che l’Avvocatura è sempre al fianco della Magistratura per la ricerca della Giustizia e la difesa della legalità, esprime grande sorpresa e dispiacere per il coinvolgimento, seppur a vario titolo, di alcuni iscritti oltre che di funzionari e dipendenti amministrativi del Tribunale, per ipotesi di reato della più varia natura.

Rileva, pur tuttavia, che ogni cittadino è presunto innocente fino a sentenza definitiva, per cui non si può non stigmatizzare il clamore mediatico dato anche a semplici notizie di reato e/o ad altrettanto semplici avvisi di garanzia (peraltro ancora non comunicati ad alcuni indagati), sollecitati anche dalla solita, deprecabile, fuga di notizie e dalla altrettanto solita, deprecabile, assenza di cautela nel far pervenire alla stampa notizie evidentemente riservate (se non integrale copia di provvedimenti), ancora prima che gli interessati ne vengano a conoscenza.

Per il resto, ribadendo totale fiducia nella Giustizia e nella Magistratura, ma auspicando che nel prosieguo si riesca a dare la giusta rilevanza a semplici notizie e/o avvisi di garanzia, si esprime la vicinanza agli iscritti colpiti a vario titolo dalla operazione in questione (in alcuni casi per vicende probabilmente prive di rilevanza penale), con l’auspicio che ognuno di essi riuscirà a dare adeguata giustificazione ai comportamenti posti a fondamento dei provvedimenti in questione.

Il Presidente

Avv. Antonello Bevilacqua