Lamezia, il “compare” di Galati è coinvolto anche in una vicenda di violenza sessuale

Luigi Muraca e Pino Galati

Luigi Muraca, fedelissimo di Pino Galati, arrestato oggi insieme al suo “capo” per le vicende legate alla sanità lametina, appena lo scorso anno era stato coinvolto in una squallida vicenda.

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro, coordinati dal procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio e dal sostituto procuratore Luigi Maffia, avevano dato esecuzione il 7 dicembre dello scorso anno a un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso per il reato di violenza sessuale aggravata.

In particolare, a seguito di indagini eseguite dalle Fiamme Gialle sono emersi alcuni episodi di cui si è reso protagonista Luigi Muraca (classe 1968, 50 anni, fedelissimo del deputato Pino Galati, da non confondere con un suo omonimo sempre all’interno dello stesso Consiglio) di Lamezia Terme, già consigliere comunale del disciolto Comune lametino, il quale avrebbe in più circostanze rivolto pesanti attenzioni sessuali nei confronti di una persona minorenne, all’epoca dei fatti poco più che quattordicenne.

Le successive attività investigative disposte dalla procura della Repubblica di Lamezia Terme ed eseguite dai militari della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno confermato il quadro accusatorio che, all’esito delle ulteriori indagini, ha determinato il procuratore della Repubblica ad emettere il provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Luigi Muraca.

Nello scorso mese di luglio il Tribunale di Lamezia Terme, accogliendo l’istanza della difesa di Muraca, aveva concesso i domiciliari all’ex consigliere che si trovava in carcere da dicembre 2017. Nell’ultima udienza del processo (Presidente Carè e, a latere, Prignani e Martire), svoltasi il 18 settembre scorso, invece, è stato conferito l’incarico al perito che dovrà occuparsi delle trascrizioni delle intercettazioni indicate dal Pm Giulia Maria Scavello. Per tale lavoro sono stati concessi 60 giorni di tempo per il deposito della relazione.

Luigi Muraca è entrato in Consiglio a giugno 2015 (un mese dopo la tornata elettorale vinta dall’ormai ex sindaco Paolo Mascaro), grazie alla nomina del consigliere comunale Michele Cardamone (Forza Italia) ad assessore. Luigi Muraca era risultato il primo dei non eletti tra le file di Forza Italia. Muraca era presente, assieme al deputato Pino Galati, all’epoca, alla nomina ufficiale della Giunta nella sala in via Perugini. Muraca poi aveva lasciato Forza Italia per aderire ad Alleanza Liberalpopolare Autonomie, (Ala), partito a cui aveva aderito anche lo stesso Pino Galati, che a livello nazionale fa capo a Verdini, prima di cambiare ancora casacca e schierarsi con “Noi con l’Italia”.