Lamezia, “Rinascita Scott”: quasi certo il sì del Ministero alla Fondazione Terina

Tra Catanzaro e Vibo spunta Lamezia Terme. Il maxi processo “Rinascita Scott” potrebbe essere celebrato nella sede della Fondazione Terina, nell’ex area Sir. Si tratta di una serie di immobili di circa quattromila metri quadrati ubicati al centro della Calabria, a pochi chilometri dall’aeroporto e dalla stazione di Lamezia Terme e non distante dallo svincolo autostradale di Pizzo. L’idea sembra aver convinto il ministero della Giustizia, sempre alla ricerca di una struttura adeguata da trasformare in aula-bunker per la celebrazione del processo contro la ‘ndrangheta vibonese. Se ne è discusso per diverse ore nel corso di un vertice che si è tenuto a Roma questa mattina e alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il capo gabinetto dello stesso ministero con i rispettivi tecnici, i rappresentanti del Dap, il procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri unitamente al presidente della Corte d’Appello Domenico Introcaso e al presidente del Tribunale Rodolfo Palermo. Presenti anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e il presidente del consiglio comunale Marco Polimeni.

Diverse le ipotesi messe sul tavolo e analizzate nel dettaglio nel corso della riunione. Tutti gli indizi portano all’immobile gestito in comodato gratuito dalla Fondazione Terina ma di proprietà della Regione che avrebbe già dato l’assenso alla riconversione della struttura in un’aula-bunker. A far protendere per questa soluzione una serie di vantaggi non trascurabili che garantirebbero un notevole risparmio: la superficie alquanto ampia e sufficiente alle esigenze di un processo delle dimensioni di “Rinascita Scott”; la zona isolata dove sono ubicati gli immobili non è contigua ad altre proprietà e, quindi, dotata di un’indice di sicurezza abbastanza elevata; l’utilizzo gratuito della struttura messa a disposizione dalla Regione; la possibilità di avere un immobile semi pronto, già cablato, con impianti elettrici e di riscaldamento a norma; un’area parcheggi in grado di contenere circa mille auto. Una soluzione decisamente meno costosa per il ministero della Giustizia rispetto alle altre opzioni prospettate in precedenza: dall’acquisizione del PalaMaiata di Vibo (un’operazione da almeno 4,5 milioni di euro) fino alla tensostruttura da installare a Catanzaro.