Lamezia Terme – Ennesima rissa in pieno centro città, nei giorni scorsi. Poco dopo l’una di notte è arrivata una chiamata al 112 per segnalare una rissa fra avventori in un bar. Sul posto sono subito giunte le pattuglie dei Carabinieri prima che la situazione potesse degenerare. Tre persone di nazionalità straniera, T.O. 35 anni e K.Y. 27 anni ucraini e H.A. 58 anni bielorusso, sono entrati in un bar di piazza Mazzini chiedendo da bere che, però, gli sarebbe stato negato atteso l’evidente stato di ubriachezza in cui versano. Di fronte al rifiuto, uno di loro ha estratto un taglierino ed ha minacciato il personale al bancone. In preda ai fumi dell’alcol, i tre hanno iniziato a litigare fra di loro permettendo così che venissero allertati i Carabinieri che sono prontamente giunti sul posto. Nel frattempo la lite si era trasformata in una vera e propria rissa ma al suono delle sirene hanno tentato di darsi alla fuga. Bloccati però dai militari operanti sono stati arrestati per rissa aggravata e minaccia. Il giudice, a seguito del processo per direttissima, ha convalidato l’arresto, e disposto l’obbligo di dimora per due delle tre persone rimaste coinvolte nella rissa (difesi dall’avvocato Paola Stilo) mentre il terzo (difeso dagli avvocati Villella e Chiodo) è stato scarcerato.
