Lamezia Terme, in arrivo la commissione d’accesso antimafia

Pino Galati e Paolo Mascaro

Non c’è una conferma ufficiale ma pare che dalla prefettura di Catanzaro stia per essere nominata una commissione d’accesso agli atti del Comune di Lamezia Terme.

Dopo l’operazione Crisalide contro la cosca Torcasio-Cerra-Gualtieri e le implicazioni della stessa con la politica cittadina, il provvedimento sarebbe un atto dovuto e che potrebbe portare anche allo scioglimento del Consiglio comunale di Lamezia per la terza volta.

L’operazione ha avuto una eco enorme in termini di presunti rapporti tra consiglieri comunali ed esponenti della criminalità organizzata lametina. Per le conseguenze da essi derivanti, sono indagati a vario titolo il vicepresidente del Consiglio comunale Giuseppe Paladino, che si è dimesso e l’ex candidato a sindaco Pasqualino Ruberto.

Inoltre, si è autosposesa la consigliera comunale Marialucia Raso, perché uno dei 52 fermati nell’operazione sarebbe il suo fidanzato. E proprio sulla Raso e sulla sua autosospensione, lo scorso 5 giugno scorso il prefetto avrebbe chiesto chiarimenti al sindaco. Nei giorni scorsi si sono dimessi anche due assessori, Carnovale e Bilotta.

Fonte: Lamezia Terme News