Lamezia, a breve il nuovo vescovo?
Cambio di vertice alla diocesi di Lamezia? Lo ipotizzano alcune indiscrezioni che circolano in ambienti ecclesiastici, per le quali alla guida della Dioecesis Neocastrensis potrebbe arrivare l’attuale presidente del Tribunale ecclesiastico Interdiocesano don Enzo Varone.
Quello che è certo è che lo scorso 10 aprile l’attuale vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Antonio Cantafora, ha compiuto 75 anni e ha quindi inviato al Santo Padre una lettera con le proprie dimissioni. Che però ad oggi non sono state ufficialmente accettate, facendo sperare al vescovo uscente in una proroga di due anni (come si vocifera in ambienti curiali).
Nelle scorse settimane, infatti, lo stesso Varone (dello stesso clero melitense di Mons. Franco Massara, eletto arcivescovo di Camerino e in lizza fino a qualche giorno fa anche per Lamezia – sarebbe il secondo vescovo di una diocesi piccolissima come quella di Mileto, Nicotera, Tropea -) pare abbia incontrato per oltre due ore il vescovo uscente… forse per capire i tanti problemi che da lustri attanagliano la chiesa locale di Lamezia.
La nomina del neo vescovo di Lamezia potrebbe arrivare nei prossimi giorni, poiché dalla Nunziatura apostolica di via Po pare sia stato richiesto il dossier di Enzo Varone, ma anche di altri sacerdoti di altre arcidiocesi tra cui quella di Cosenza (non mancano i rumors su Gianni Citrigno, Enzo Gabrieli e Pasquale Traulo, tutti vicini al vescovo emerito Nunnari, quello dell’aborto sputtanato da “Le Iene”).
Nella scorsa settimana, inoltre, su forte insistenza del vescovo Cantafora, sono partite le lettere informative per un altro candidato all’episcopato per la diocesi di Lamezia: si tratta di Massimo Bellillo, dehoniano, già provinciale dell’ordine per l’Italia meridionale.
Nei prossimi giorni aggiorneremo i nostri lettori sui probabili contendenti, che accanto a Varone concorrono per la cattedra di Lamezia e per quella di Crotone, che si renderà vacante tra qualche mese.
