Ci giungono in redazione diverse lamentele di cittadini in emergenza abitativa che da tempo tentano invano di avere un appuntamento con l’assessore al ramo, l’ingegner Caruso. Impossibile rintracciarlo. Il centralino del Comune dice che l’assessore non ha lasciato nessun numero. E la sua segreteria non risponde da una settimana. Non esiste una persona incaricata a raccogliere le istanze della gente, e soprattutto non esiste un registro degli appuntamenti. E’ inutile sforzarsi di avere un appuntamento seguendo l’iter amministrativo, così come avviene negli altri Comuni, perché al Comune di Cosenza funziona tutto tramite amicizia. Alcuni ci scrivono che sono stati gli stessi impiegati a suggerire di contattarlo attraverso qualche “amico” in comune. La solita porcheria del Comune: quando diventano assessori pensano di essere degli idoli e si concedono solo agli amici degli amici. Anche noi di Iacchite’ abbiamo provato a contattarlo per chiedergli della vergogna dei 110.000 euro di affitto all’anno che il Comune elargisce all’ingegner Pianini per il fatiscente palazzo Bilotti sito in via Rivocati. Dove, all’oggi, abita una sola famiglia. Nessuna risposta e nessun contatto. Impossibile trovarlo. Al Comune non si vede e non si sente. Evidentemente l’ingegner Caruso è impegnato a sbrigare pratiche agli amici degli amici e non ha tempo da perdere con i cittadini in cerca di risposte ai loro problemi. Aspettiamo di sapere, in una città che si dice civile, qual è la prassi da seguire per avere un appuntamento con l’assessore. Forse che serve una raccomandazione o una bustarella? Ci faccia sapere l’assessore se può, cosi ci organizziamo. Ovviamente, preferiamo la raccomandazione che soldi per le bustarelle non ne abbiamo.