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π’Γ di qualche giorno fa un roboante comunicato stampa della Giunta della Regione Calabria in cui in maniera trionfale si annuncia la messa in gioco di ben 45 Milioni di Euro per scongiurare lβaumento dei prezzi dei costi di smaltimento dei rifiuti che altrimenti sarebbero ricaduti sui cittadini.
π² Restiamo basiti da questa affermazione e mentre leggiamo il comunicato ci sentiamo sempre piΓΉ presi in giro nei panni, ahimΓ¨, sia di cittadini informati sui fatti che di amministratori comunali di lungo corso che conoscono bene le problematiche del settore.
π’Ci verrebbe subito da obbiettare che innanzitutto questi soldi messi sul piatto sono comunque soldi dei cittadini, non sono stati stampati ad hoc dalla Regione Calabria e quindi potrebbero essere spesi in un modo piΓΉ vantaggioso creando magari nuovi servizi e non mettendo toppe su buchi che si allargano di giorno in giorno.
π’In maniera piΓΉ tecnica invece vorremmo chiedere alla Regione Calabria di sapere a cosa Γ¨ dovuto lβaumento dei prezzi di smaltimento dato che la percentuale di raccolta differenziata segna un progressivo e costante aumento ovunque e come mai si continua a perpetrare la malsana abitudine di inviare i nostri rifiuti allβestero favorendo delle vere e proprie crociere verso i lidi del nord Europa dove i nostri rifiuti vengono valorizzati e diventano energia a costo zero per societΓ evidentemente piΓΉ avanzate che non hanno paura di investire i loro soldi nella costruzioni di moderni impianti di smaltimento mentre con piacere accettano rifiuti, a costo zero per loro, da luoghi periferici dellβEuropa quale appare la nostra recentemente βpatinataβ Regione Calabria.
π’ Ci continuiamo a domandare come mai neppure la tanto osannata ARRICAL, imposta sotto evidente ricatto a tutti i comuni calabri, non sia ancora riuscita a realizzare tali impianti pur avendo a disposizione le risorse per farli.
Poi continuiamo a riflettere che lβaumento inevitabile dei prezzi di smaltimento avrebbe dovuto proprio comunicarlo e gestirlo ARRICAL che Γ¨ controllata dalla Regione Calabria e quindi deduciamo che per evitare il rumore mediatico di tale aumento, che sarebbe stato inevitabilmente additato alla Regione, Γ¨ stato meglio giocare dβanticipo e presentare la narrazione di un bicchiere mezzo pieno, riempito in maniera sonora con quei milioni di euro che invece potevano sicuramente essere usati per costruire soluzioni strutturali al problema piuttosto che somministrare ai poveri cittadini blandi palliativi allucinogeni che non risolvono alcun problema se non quello di togliere momentaneamente le castagne dal fuoco proprio ad ARRICAL.
π’In sostanza Γ¨ come dire che la mano destra (ππ π
ππππππ πΆπππππππ) aiuta la mano sinistra (π΄π
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πΌπΆπ΄πΏ) a compiere un ipnotico gioco per lasciare di stucco quel bambino (ππ ππππππ) che come diceva Giovanni Pascoli continua nella sua ingenuitΓ aβ¦βππππππππ ππ πππππ ππ ππππ‘ππ ππ ππ ππ πππππ ππ πππβ.
π’In conclusione ritorniamo a porre lβaccento sul titolo di questa nostra riflessione, non abbiamo bisogno di assistenzialismo ambientale, abbiamo bisogno di soluzioni infrastrutturali definitive che esistono e funzionano al di fuori dei nostri confini regionali.
La politica ha il dovere di βoffrirciβ ed addirittura oserei dire βimporciβ queste soluzioni che aumentano la qualitΓ della vita dei cittadini e diminuiscono realmente i costi per tutti.
Questo Γ¨ il vero senso dellβeconomia circolare, il resto Γ¨ solo fumo negli occhi che non meritano le tante persone che non hanno gli strumenti ed i dati per comprendere bene la natura dei fatti.
F.to
πππππ πΏπ πππππ‘π β Sindaco di Castrovillari
πππ ππ’πππ ππππ β Assessore allβAmbiente di Castrovillari









