A Lattarico il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cosenza ha sequestrato una parte del cimitero. La motivazione, com’è fin troppo facile vedere dalla documentazione fotografica, è che il muro del cimitero è a dir poco “cadente”, con grave rischio per chiunque passi da quelle parti.
Del resto, molti cittadini di Lattarico, in questi mesi, hanno segnalato alle autorità preposte questo disastro ma nessuno è mai intervenuto.
Addirittura qualche mese fa il sindaco di Lattarico, la signora Blandi, ha invitato il capo della Protezione civile regionale Carlo Tansi a dare un’occhiata, eppure neanche dopo la visita del geologo si è ritenuto di procedere a qualche intervento lasciando tutto come vedete.
E’ del tutto evidente che adesso i gruppi di opposizione, a partire da “Nuova Alba” con Giuseppe Raimondo e Angela Trotta, dopo aver appreso dell’intervento dei Vigili del Fuoco, danno in testa (e con tutte le ragioni di questo mondo) alla signora sindaca del paese di Lattarico. Che, secondo voci di corridoio che abbiamo raccolto, è imbufalita per questo intervento dei Vigili del Fuoco.
Ricapitolando: il sindaco di Lattarico chiede aiuto alla Protezione civile per un muro del cimitero, “rischio crollo”, si fa fotografare col capo della protezione civile tutta beata e felice per la visita di questo personaggio. A distanza di due mesi circa, l’unico effetto che ha prodotto è, appunto, il sequestro di parte della ricezione del cimitero.
Tre giorni fa l’incendio del depuratore di Regina, ora il cimitero…
Non rimane che auspicare un intervento urgente da parte del Comune di Lattarico affinché si diano subito risposte ai cittadini su ciò che è visibile a tutti anziché inaugurare cattedrali nel deserto.