Lettera ad Occhiuto di un elettore pentito: caro Mario, sei un cazzaro perfetto

Egregio Direttore, ho sempre pensato che la vostra propensione ad offendere, attraverso l’uso esagerato di nomignoli e aggettivi di ogni ordine e grado, fosse dettata più dalla voglia di schernire l’avversario, per renderlo ridicolo e sgradito agli occhi del lettore, che dalla vostra capacità, invece, di racchiudere in un aggettivo (quasi sempre dispregiativo) le vere caratteristiche, umane e politiche, del personaggio “trattato”. Di questo oggi mi ricredo.

Ho votato tutte e due le volte Occhiuto. E l’ho fatto entrambe le volte convintamente. Di lui ho sempre pensato come ad un professionista con grandi doti e capacità, nonostante i debiti che non si possono negare. Ma più volte il sindaco Occhiuto ha spiegato che i suoi debiti sono derivanti dal mancato pagamento di lavori da lui eseguiti per le pubbliche amministrazioni che non hanno saldato le fatture. Ed io come un allocco c’ho sempre creduto. Ho creduto a tutto quello che ha raccontato, dando sempre per scontata l’onestà del sindaco. Ma oggi ho capito che così non è.

Come tanti cosentini che si sono fidati di lui, e che oggi non rinnoverebbero più quella fiducia al sindaco, anche io ho perso ogni speranza nella sua parola che per me oggi non ha nessun credito. Ho cominciato a perdere la fiducia nel sindaco da quando ha iniziato a chiudere vie, strade, e istituendo ZTL ovunque che all’oggi mi sono costate 430 euro di multe, senza prima ascoltare i cittadini. Il colpo di grazia è arrivato con la chiusura di viale Giacomo Mancini. Chiuso dalla sera alla mattina senza predisporre nessuna alternativa alla viabilità, per aprire un cantiere che nulla ha a che fare con la metro. Congestionando la viabilità in ogni angolo della città, con gravi danni per il cittadino e per quel poco di commercio che esiste e resiste in città. Mi sarei aspettato da lui, prima di prendere una decisione così importante per la città, un minimo di consultazione dei cittadini. Invece è andato avanti come un treno, senza preoccuparsi delle ripercussione di questa scellerata scelta sulla cittadinanza.

Ma la cosa che mi ha fatto di più incazzare, e che conferma la vostra precisione nell’affibbiare i nomignoli, è stato sentirlo parlare ieri in TV, a questa gran parata del planetario e dire che le scelte da lui fatte sulla città sono condivise da tutti i cittadini. Un cazzaro davvero. Perché sa bene che così non è. Eppure non ha rinunciato a dire la bugia in pubblico pur di passare per quello che non è: un sindaco democratico che ascolta i cittadini. Ha mentito sapendo di mentire, sapendo bene che se dovesse chiedere oggi ai cosentini che cosa ne pensano del suo operato la risposta sarebbe unanime: una porcheria. Infatti si è guardato bene dal concedere al comitato No Metro, la possibilità di una consultazione popolare sulla chiusura del viale, nonostante 4.000 firme raccolte. Tra cui la mia.

Da ieri ho capito che quando gli date del bugiardo patologico dite il vero. Non mi sarei mai aspettato da lui una caduta di stile così palese. Non si è preoccupato minimamente di quello che pensiamo noi tutti. Ha dimostrato con questo di avere interessi diversi da quelli che enuncia sulla costruzione di questo maledetto parco del Malessere. Altro che interesse dei cittadini. Qui l’unico interesse è il suo, come dite voi. Altrimenti perché non dire la verità? Perché non dire come stanno realmente le cose? Perché non discutere con i cittadini? Evidentemente sono solo i lavori che gli interessano, e non la salute dei cittadini.

Ci sono rimasto veramente male ascoltando tutte le bugie che ha detto, senza vergogna alcuna, ieri in TV, e non mi sento più rappresentato dal cazzaro (anche io da ieri lo chiamo così) che ha tradito la mia fiducia, dimostrandosi autoritario e menzognero.

Vi ho scritto per chiedervi scusa per tutte le volte che ho dubitato di voi e dei vostri nomignoli. Anche se c’è chi si ostina ancora a difendere questo cazzaro, mi sa che ci avete azzeccato su tutto. Occhiuto è per davvero un bugiardo cronico e un cazzaro perfetto che ha ben nascosto questo ai cittadini incantati da qualche luce, ed è un sindaco che non ama la città. Ma solo la sua sacchetta. E questa verità non la dirà mai. Ma in tanti lo abbiamo capito!

Grazie

Lettera firmata