All’Asp di Cosenza tomi tomi cacchi cacchi non solo riescono ad evitare lo scioglimento per mafia ma continuano a farsi i porci comodi loro. Oggi vi parliamo di tale Roberto Valente, cognato diletto del commissario Antonello Graziano del famiglione degli “Strafalaria” di Rossano, in pole position per diventare futuro Direttore Generale , con la commissione farsa fatta dal parassita commissario della sanità Robertino Occhiuto.
E in effetti la storia che trapela ormai da tempo negli uffici dell’Asp è che una delle prime angherie che hanno subito i dirigenti-soldatini di Graziano, già da quando era stato appena nominato, è stata quella di dover sistemare il fratello della compagna di Graziano. Il cognato appunto, al secolo Roberto Valente.
Per il momento, a quanto se ne sa, è stato sistemato in una agenzia interinale che si occupa del Cuo, sapete nel feudo di Graziano, a Rossano, ma la cosa triste è che il cognatino abita sul Tirreno e a Rossano nemmeno ci va e quindi i soldi glieli mandano per diritto divino, beato lui…
Occhiuto deve prendere provvedimenti, non può fare finta di non sapere questa storia orripilante. Anche perché da adesso, grazie a voi, la sapranno tutti.
Non è cambiato niente sempre la stessa ‘mbroglia!!
Lettera firmata