Caro direttore,
vorrei esprimere qualche perplessità in merito alla gestione del Mega Super Concorsone indetto dall’Asp di Cosenza, per l’assunzione di 115 autisti di ambulanza da distribuire nelle varie Aziende sanitarie della Regione.
Che finalmente si svolga un concorso che possa dare un posto di lavoro a tanti giovani e meno giovani è sicuramente positivo, ma come spesso è accaduto nella nostra cara regione, sembrerebbe che anche questa volta, il suddetto concorso possa trasformarsi nella solita occasione per sistemare gli amici degli amici….
Pare infatti che a concorrere, siano stati ammessi moltissimi candidati che non posseggono i requisiti specifici per poter partecipare, ovvero che non posseggano i cinque anni di comprovata esperienza lavorativa acquisita nel corrispondente profilo professionale.
Nel bando di concorso (all’art. 5) e nel relativo format di ammissione, è chiaramente specificato che bisognava indicare le date di inizio, di fine, il giorno, mese, anno e gli orari svolti da CONTRATTO, ma alla prova preselettiva sono stati ammessi tutti. I volontari delle croci private senza neanche un giorno di contratto, autisti di autobus e finanche giovanissimi neo patentati, che anche facendo due semplici calcoli si capisce non possano avere l’esperienza lavorativa richiesta.
L’azienda può controllare i requisiti e le dichiarazioni rese, finanche dopo l’assunzione dei candidati, ma sta di fatto che nel frattempo, chi i requisiti li possiede, è costretto a sostenere, e superare, una prova preselettiva insieme a centinaia di persone che non potrebbero nemmeno partecipare.
Si confida allora nella buona fede e nella reale volontà di voler fare le cose a norma di legge, ma visti i “precedenti”, pare che qui, le cose non debbano mai cambiare….
Lettera firmata