Caro direttore,
sono una dipendente dell’Asp di Cosenza, Onesta (con la O maiuscola), ed ho letto la lettera che ha pubblicato in merito agli interventi oculistici “trasferiti” dalla clinica Santa Lucia alla clinica Sacro Cuore del gruppo iGreco (https://www.iacchite.blog/cosenza-sanita-venduta-igreco-dettano-legge-allasp-con-i-loro-affiliati-e-ora-rubano-anche-gli-interventi-oculistici/).
Ebbene, il cittadino a cui avete dato voce ha ragione perché i due dirigenti da lui indicati (Giorgio Meo e Marchitelli) lo hanno anche scritto. La clinica Santa Lucia ha il diritto di lavorare (tanto che ormai non possono più impedirlo pena “gravi danni e pregiudizi”) ma scrivono pure che non la pagano… Da dipendente di un ente pubblico sono indignata.
Ho deciso di scriverle perché da Donna e da Mamma voglio guardare in faccia i miei figli senza vergognarmi di essere parte di questo sistema di corrotti.
Le inoltro la lettera inviata dall’ufficio che mi ha fatto, scusate il termine, disgustare. Vorrei tanto firmare questa lettera, ma prima o poi lo farò perché voglio guardare in faccia i miei figli ed essere orgogliosa di essere chiamata Mamma e di impartire sani principi.
Una dipendente dell’Asp Onesta e disgustata