Si avvicina il tempo delle elezioni amministrative e i faccendieri di Azione sono in pieno fermento. Un tale di nome Giovanni Le Fosse, che ricopre la carica di segretario provinciale di Cosenza e che è teleguidato dal Generale Giuseppe Graziano afferma che non si sono mai seduti ai tavoli del centrodestra per “giustificare” il sostegno a Sandro Principe a Rende e a Giuseppe Aieta a Cetraro, però alla Regione Calabria Azione sta nella maggioranza di centro destra ed ora alle imminenti amministrative invece appoggiano candidati a Sindaco di sinistra. Complimenti per la coerenza e a chi gli permette di portare avanti la politica dei due forni.
C’è da aggiungere che da poco è passata a maggioranza l’approvazione definitiva delle nuove società in house ReDigit Spa per il digitale e Arec Agenzia per l’energia della Calabria, e che quest’ultima è stata affidate alla guida dei due consiglieri regionali De Nisi e Graziano di Azione, nonostante persiste la sconcertante situazione che questi ultimi risultano ancora appartenenti uno al gruppo dell’UDC e l’altro a Coraggio Italia- Italia al Centro con i quali simboli partitici sono stati eletti per poter fraudolentemente continuare a percepire le somme regionali che finanziano i loro rispettivi staff…
In tutto questo, il Presidente Occhiuto resta muto: viene da pensare che nonostante da parte del centrodestra regionale viene ceduto potere a questi “signorotti” con la guida di Enti regionali, nonostante si faccia finta di nulla sui gruppi consiliari per poter percepire somme indebite, poi di contro i due consiglieri vanno a stringere alleanze con gruppi di centrosinistra. Non è che per caso il Presidente Roberto Occhiuto è sotto ricatto da questo pseudo gruppetto che si nasconde dietro il partitino del 2% di Azione? Evviva la Calabria e i calabresi che non si indignano.
Lettera firmata