Lettere a Iacchite’: “Cassano, cosa succede a Casa Serena?”

Cosa Succede a Casa Serena di Cassano Allo Ionio?

Buongiorno,

siamo un piccolo gruppo di famiglie che hanno i loro genitori ospitati da più tempo presso la casa di riposo Casa Serena di Cassano Allo Ionio. Per l’emergenza covid, non abbiamo avuto la possibilità di visitare i nostri congiunti ospitati. Questa mancanza però è stata colmata con la possibilità di avere continue notizie telefoniche che ci hanno sempre aggiornato sulle condizioni di salute dei genitori. I riferimenti sono state, principalmente, le infermiere e le assistenti sociali, sempre gentili e professionali, con i quali abbiamo sempre avuto la possibilità di scambio di notizie.

Ora da qualche giorno ci viene data la possibilità, con appuntamento e con tutte le dovute cautele, di poter accedere alla struttura e poter visitare, ad opportuna distanza, i nostri genitori. In queste occasioni, oltre che nei contatti telefonici, per come prima detto, abbiamo avuto modo di percepire una situazione, un clima di tensione e di poca serenità che interessa il personale infermieristico e gli assistenti sociali e che potrebbe avere ripercussioni negative sulla qualità di accoglienza e di accudimento degli ospiti. Di questo ci siamo un poco preoccupati.

Ci siamo informati ed abbiamo avuto modo di sapere che sembrerebbe esserci una situazione di disagio delle infermiere e delle assistenti sociali che impropriamente vengono utilizzate dalle direzione sanitaria per il trasporto dei prelievi di sangue dalla struttura al laboratorio analisi ed al successivo ritiro delle risposte. Situazione questa non accettata dal predetto personale che si sente utilizzato per compiti che trascendono le proprie mansioni. Dobbiamo precisare che i nostri genitori sono stati sempre trattati molto bene sotto il punto di vista sanitario, di accoglienza alberghiera, di pulizia, di qualità del vitto. E di questo bisogna darne merito. Però questo utilizzo improprio, sottraendo tempo all’assistenza infermieristica e creando, per quanto percepito, un clima di tensioni nel personale potrebbe nuocere alla sicurezza dei nostri cari. Ci rivolgiamo al suo giornale, sempre sensibile alla tematiche sociali, affinché la direzione sanitaria rimedi diversamente a questa situazione.

Lettera firmata