Lettere a Iacchite’: “Catanzaro. La metamorfosi di Polimeni, oggi maggiordomo con livrea di casa Occhiuto”

Ci sorge un dubbio: come mai Lino Polimeni tace? Forse è troppo impegnato a perdere tempo con il sindaco Voce di Crotone, poiché ha assegnato un’ingente somma alla Pubbliemme Srl del suo ex amico Maduli per promuovere l’immagine e il nome della città pitagorica? Quindi Lino Polimeni ormai si muove soltanto per attaccare i politici quando non lo accontentano? Oppure per garantire la carriera del figlio in Forza Italia, ai tempi ma anche oggi… Forza Mafia?

Qualche settimana fa aveva persino attaccato la Lega soltanto perché Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, si era permesso di dialogare con Cannizzaro e Occhiuto per valutare un passaggio a Forza Italia. Salvo poi “uccellarli”, per utilizzare un termine consono alla “situation”…

Addirittura Polimeni Senior, guidato da Polimeni Junior, solo per demonizzare il pacchiano presidente del Consiglio regionale, gli aveva addebitato anche la voragine creata a seguito di forti piogge sulla statale che collega Lamezia a Catanzaro.

E come mai il Giletti di Calabria, alias Lino Polimeni, tace completamente sul caso Occhiuto?Sì, effettivamente risultava legittimo il dubbio: come mai sull’intervento chirurgico che il presidente ha subito qualche settimana fa in un ospedale pubblico, ad opera di un noto professionista privato, Lino Polimeni non ha gridato allo scandalo, visto che si parla di corsie preferenziali?

Beh, noi catanzaresi ci siamo informati e non abbiamo difficoltà a sapere dai nostri amici cosentini che la televisione dove adesso “pascola” il Polimeni non è altro che la televisione… di famiglia degli Occhiuto, proprio quella nella quale Robertino ancora imberbe e fessacchiotto muoveva i suoi primi passi, anche se non riusciva a spiccicare una sola parola comprensibile e di senso compiuto. E di conseguenza non si muove foglia che… Occhiuto non voglia. E a proposito del tragicomico intervento a Occhiuto, il Nostro, in una altrettanto tragicomica intervista al sindaco di Reggio Falcomatà, si è calato alla perfezione nel ruolo di maggiordomo con livrea per “difendere” il suo padrone dagli attacchi del “Ciccio bello” reggino che finalmente ha tirato fuori gli attributi e gli ha spiattellato in faccia la verità ovvero che siamo in presenza di un novello “Marchese del Grillo” in salsa cosen(d)ina. Di conseguenza, non ci siamo meravigliati neanche un attimo quando ieri nella tv di famiglia Robertino è apparso per provare a replicare – farfugliando un italiano “in(g)om(b)ren(z)ibile” al sindaco di Reggio…

E che vogliamo dire sulle liste d’attesa non rispettate; sui protocolli stracciati e chi più ne ha più ne metta? Persino il consigliere comunale di Forza  Italia, Sergio Costanzo si è espresso negativamente disapprovando il “sistema”. E infatti, come avete ben scritto, Occhiuto ha chiamato il fido Capomolla e l’ha fatto arrestare in tempi… più veloci della luce!

CATANZARO, COSTANZO PUNITO PERCHE’ HA CRITICATO OCCHIUTO (https://www.iacchite.blog/catanzaro-qualcuno-ha-punito-costanzo-perche-ha-osato-criticare-il-sistema-occhiuto-i-retroscena-del-clamoroso-arresto/)

Evidentemente il signor Lino Polimeni ha un concetto molto personale della giustizia: la difesa dei più deboli e la sanità calabrese vengono da lui utilizzati a piacimento a seconda della sue esigenze professionali, ossia quando deve perorare questioni familiari.

Infatti, grazie all’azione ricattatoria di Polimeni Senior, il Polimeni Junior ha ottenuto un ottimo incarico con la multinazionale Ernst&Young grazie al partito Forza Italia.

E che dire della moglie di Polimeni Junior, (figlia di un noto avvocato catanzarese) la quale anche lei, beneficiata dal marito, ha ottenuto un incarico nella struttura del consigliere regionale Comito (baciamo le mani…).

Il dubbio: dunque, aveva ragione il consigliere Tallini quando sosteneva che si parlava in televisione di Forza Mafia, soltanto perché Polimeni Senior doveva spianare la strada al “figlioletto”? Il dubbio: oggi Forza Italia è diventato magicamente il partito dei giusti e dei puri tanto è che non suscita gli interessi giornalistici del Polimeni Senior, il quale non solo spudoratamente tace ma è proprio sul libro paga del “capo” del partito…

Il dubbio: persino Don Ciccio Cannizzaro è diventato Don Ciccio da Pietralcina per il Polimeni Senior?

Il dubbio: non è che Polimeni Senior, che per anni ha fatto finta di combattere l’ingiustizia, solo per aumentare la propria visibilità televisiva e incrementare il proprio carnet, oramai utilizza il mezzo oltre a ciò anche per difendere gli interessi politici del Polimeni Junior?

Il dubbio: non è che Lino Polimeni, ha scelto la strada del corporativismo classista solamente per mero interesse personale?

Lettera firmata