Lettere a Iacchite’: “Cetraro, ecco chi vincerà il bando per la gestione del porto: si accettano scommesse”

Buongiorno direttore,

ricorda il gioco da tavolo per bambini degli anni ‘80 “indovina chi?” Sono certo che nel mio comune, quello di Cetraro, i membri della giunta giocano ogni giorno e sono diventati ormai dei campioni. Il 5 dicembre 2022 (cioè domani) sarà l’ultimo giorno utile per partecipare all’importante bando di gara per l’assegnazione della gestione del porto turistico e del travel lift del comune di Cetraro. Il 6 dicembre noi poveri umani conosceremo i nomi dei vincitori ma nel frattempo per chi avesse fretta di “indovinare chi” potrebbe rivolgersi direttamente a quei giocatori accaniti del comune. Loro sanno già che la gara sarà vinta dalla ditta COOP 134 di Rimini. Come fanno ad esserne così certi? Perché la gara come al solito è una farsa. A capo di questa ditta infatti c’è il piccolo Vincenzo Cesareo figlio del vicesindaco Tommaso Cesareo. Il loro amico fidato geologo Massimo Aieta ha cucito su misura il bando per il figlio del suo amico e compagno di merende il tutto mentre la Procura di Paola dorme sonni tranquilli.

Come già accadde ad agosto 2021 anche adesso Massimino Aieta sarà responsabile unico del procedimento (RUP), presiederà il seggio della gara farlocca, intascherà la lauta ricompensa e farà vincere la gara alla società COOP 134 di Rimini. Purtroppo hanno dimostrato di pensare come sempre solo agli introiti perché del porto non può fregargliene di meno. È sotto gli occhi di tutti che da anni non solo non decolla ma è stato colpito da un rapido decadimento che gli impedirà certamente di diventare il fiore all’occhiello della costa tirrenica. Fino a quando questi pseudo amministratori intrallazzini penseranno solo al proprio portafoglio e a sistemare gli amici degli amici, dove pensiamo di poter arrivare?

Dovremmo imparare a dimenticarci anche solo di poter pronunciare la parola turismo in Calabria…! E intanto Vincenzino, che non ha assolutamente nessuna esperienza e “né arte né parte“ (infatti a oltre 30 anni è dovuto intervenire paparino con i suoi amici potenti per trovargli un lavoro) sarà contento .. il suo volto beato e sorridente merita di essere incollato ad una pedina del mitico gioco indovina chi! Complimenti, avete vinto la partita a discapito dei diportasti dei pescatori e di tutti i Cetraresi onesti!

Lettera firmata