Lettere a Iacchite’: “Chiedete perdono a Padre Fedele, ai derelitti e ai cosentini”

Il vescovo di Cosenza si dovrebbe vergognare di chiedere a Padre Fedele di tenere toni bassi, io da cittadina libera credo che il clero cosentino ed i soliti maneggioni dovrebbero essere perseguiti pesantemente per quanto causato al monaco ed ai bisognosi della città.

Interloquire  con chi ha sottaciuto le malefatte dell’Istituto Papa Giovanni XXIII richiede  parecchio pelo sullo stomaco anche perché non mi pare che il/i colpevoli siano stati puniti veramente.

Chi scrive è una cattolica profondamente anticlericale: dire che sono nauseata è poca cosa, ma vi prego vergognatevi e chiedete perdono al monaco, ai derelitti e ai cittadini di Cosenza.

Gianna Paola Nucci