Lettere a Iacchite’. “Cimitero di Cosenza, hanno tolto la bara di mio fratello dal loculo e l’hanno risepolto nelle fosse comuni: perché?”

Buongiorno,

volevo raccontarle quello che è successo l’altra mattina al cimitero di Cosenza.
Mia sorella si reca a far visita ai nostri familiari, era da tempo che non andavamo per problemi vari. mia nipote ci teneva ad andarci – essendosi laureata – per portare la corona e i fiori ai nonni e agli zii… si sono recate da uno dei nostri fratelli scomparsi e mia sorella ha trovato un altro defunto nel loculo… praticamente senza avvisarci, pur pagando la luce puntualmente, nostro fratello è stato messo nelle fosse comuni, “aperto” e risepolto senza un nome con una semplice croce numerata…

Abbiamo chiesto dove fosse nostro fratello ed è stata un’impresa trovarlo e ci viene anche detto che non era prevista nessuna comunicazione a noi familiari, perché c’era stata una ordinanza del sindaco… Ovviamente è sparito tutto e siamo riusciti ad avere solo la foto.. Ora abbiamo presentato denuncia in questura…

Detto ciò… E’ possibile provocare un trauma del genere? A noi chi ci assicura adesso che li c’è nostro fratello? E se hanno fatto confusione… con quale pretesa hanno aperto la salma di mio fratello trovato intatto detto da loro e noi dove eravamo… vi ho scritto perché tutti devono sapere quello scempio che abbiamo visto e il trauma che adesso abbiamo.

Lettera firmata