Calabria 2021, tutte le bufale dei sondaggi di Robertino e della scienziata

dalla pagina FB San Marco Argentano per De Magistris Presidente

Sondaggi, l’oracolo di chi non ha nulla da dire

Si entra nel vivo della campagna elettorale, poco più di 10 giorni ci separano dal voto e la politica vecchia le sta provando davvero tutte per destabilizzare l’elettorato e mettere De Magistris in un angolo: attacchi personali basati su falsità, bassissima visibilità sui media locali mainstream, passerelle di politici nazionali scesi in Calabria con il solo intento di demonizzare il candidato del Polo Civico, più gli immancabili sondaggi commissionati dagli stessi partiti.

Il comitato San Marco Argentano per Luigi de Magistris – presidente Calabria ha analizzato i principali sondaggi pubblicati nell’ultimo mese e le incoerenze emerse sono numerose.
In generale, tenendo conto che i tassi di risposta oscillano tra il 16 ed il 17%, per riuscire ad ottenere un campione di 1.000 intervistati, si sono registrati in media 5.000 rifiuti. Ne consegue che tale campione non corrisponda più a quello identificato in partenza (genere, età, occupazione, provenienza), e che il margine di errore risulti pertanto molto elevato. Nei sondaggi effettuati da Opinio (RAI) ed Emg (Forza Italia) non si riescono a reperire i dati relativi alla percentuale dei rispondenti/rifiuti.

Per quanto riguarda le percentuali attribuite ad ogni candidato presidente, esse non tengono conto della percentuale degli indecisi/astenuti, pertanto i già risicati campioni di 1.000 intervistati risultano essere ancora più ristretti.
Ad esempio, i 3 sondaggi Winpoll (commissionati dal centrosinistra) tracciano mediamente il 37% di indecisi. Di conseguenza, i campioni analizzati sono composti da solo 630 risposte indicanti una chiara intenzione di voto.

Per evitare queste distorsioni, abbiamo ricalcolato le percentuali attribuite ad ogni candidato includendo il dato relativo agli indecisi.
Come è emerso, questo tipo di dati si presta a diverse manipolazioni ed ognuno mette in risalto ciò che gli fa più comodo per tentare di veicolare l’elettorato indeciso:
– Nei sondaggi Winpoll, commissionati dal centrosinistra, si evince una situazione equilibrata, perché si vuole far passare il messaggio che Amalia Bruni sia a ridosso del centrodestra. Il fine è di captare i voti del Polo Civico di De Magistris: la strategia è quella di intortare gli elettori con la marchetta del solito voto “utile” che permetta un sorpasso ad Occhiuto sullo sprint finale.
Il centrodestra attraverso Emg vuole comunicare che non c’è partita, anche se i dati che includono gli indecisi non gli farebbero superare in nessun caso il 40%. La strategia è far credere ai calabresi che tutto sia già deciso, quindi meglio restare a casa se si spera nel cambiamento o almeno votare per il cavallo vincente.
In conclusione, la lettura complessiva di questa giungla di dati mette alla luce il maldestro tentativo di condizionare il voto attraverso strategie di marketing che nulla hanno a che vedere con rilievi statistici credibili ed imparziali.