Lettere a Iacchite’: “Concorso truccato per autisti: in Calabria non c’è speranza di giustizia”

Buongiorno,

innanzitutto mi preme ringraziarmi per aver fatto luce su un concorso truccato a regola d’arte come quello per autisti alle Ferrovie della Calabria.
Anch’io ho partecipato e posso confermare che il foglio con le domande è stato messo in una busta bianca senza firma in barba ad ogni regola.
Io, essendo un autista di linea a Milano, vi posso garantire che se dovessi fare le 60 domande di nuovo, oggi le saprei tutte a memoria.
Ho il Cqc da 20 anni e credo che non sia giusto e non sia assolutamente corretto truccare ed offendere la dignità mia e quella di altre 1700 persone per tornaconto personale.

Io sono sceso da Milano con grandi sacrifici per partecipare a questo bando, se cosi lo vogliamo chiamare. Ripeto; a me risultano 43 risposte giuste su 60 e e non può essere possibile quando io mi aspettavo almeno 53/54 risposte esatte.
Sfido Palla Palla e anche Lo Feudo a rimettermi la scheda con relative domande per verificare se io sbaglio o dico il falso.

Leggendo i vostri articoli, mi rendo conto che in Calabria non c’è nessuna speranza di giustizia. Prima l’incontro con i sindacati venduti in maniera tale da fare autorizzare a Lo Feudo l’elemento della graduatoria che mancava…  e poi tutto il resto: possibile che nessuno metta bocca dopo questa farsa e pagliacciata che hanno fatto???
Ma la magistratura che cosa fa?
MI VERGOGNO DI DIRE CHE SONO CALABRESE

Lettera firmata