Lettere a Iacchite’: “Corigliano-Rossano, vi racconto come la Soget sta facendo guerra ai cittadini: sindaco, faccia qualcosa”

Egr. Direttore,

sono qui a scriverle di una vicenda di ordinario sopruso che credo riguardi diversi cittadini residenti nella frazione di Rossano in relazione all’attività di esattoria perpetrata da SOGET.
Premetto che molti anni fa l’ente di riscossione tributi SOGET veniva allontanata dall’ex Comune di Corigliano, una delle poche scelte sensate dell’amministrazione Geraci, a causa di una gestione assolutamente discutibile e di una continua vessazione dei cittadini ausonici, oggi Municipia gestisce il blocco tributario con alti e bassi.

Rossano, seppure brevemente, si era liberata dell’esattoria targata SOGET che oggi è ritornata in auge a pieno regime con il suo spregiudicato retaggio.
La mia storia da cittadino rossanese è semplice, mi sono rivolto al mio avvocato per contestare una serie di ingiunzioni tributarie abbastanza elevate che sono state a loro volta impugnate presso il Giudice di Pace di Rossano e presso la Commissione tributaria di Cosenza e sin qui tutto bene. Il costo dell’impugnazione non è stato esorbitante (per fortuna) e confidavo (e confido) in un esito a me favorevole.
Circa due giorni addietro mi veniva recapitato un atto di pignoramento (inviato anche al mio datore di lavoro) per alcune cartelle che avevo per l’appunto impugnato.

Ritorno di corsa dal mio avvocato il quale mi spiega che in assenza di un provvedimento sospensivo SOGET può discrezionalmente scegliere di avviare la procedura ma la cosa peggiore e che in virtù di un certo art. 72bis (spero di non sbagliare articolo) l’ente della riscossione non passa dal vaglio di un Giudice e può ordinare il pignoramento in autonomia e qualora il cittadino volesse difendersi dovrà essere lui a citare SOGET ed il datore di lavoro innanzi ad un tribunale con spese a suo carico !
In estrema sintesi, con parole terra terra, un povero cristo impugna le cartelle di SOGET, spendendo soldi, e poi SOGET anziché attendere l’esito del giudizio avvia un pignoramento e, qui arriva la beffa, se ci si vuole difendere bisognerà pagare ancora per bloccare il tutto mentre l’ente della riscossione per avviare il suo pignoramento non spenderà un centesimo bucato.

In questa vicenda, caro Direttore, chi le sembrano il vessato ed il prepotente?
Caro Sindaco Flavio Stasi, questo è il sistema esattoriale che è presente nel suo Comune, ma la domanda è: per Lei che ha invocato una città normale questo le sembra normale?
Ritiene giusto che SOGET, benchè legalmente autorizzata, applichi una guerra senza quartiere ad armi così impari verso i suoi concittadini?
La prego sig. Sindaco di prendere provvedimenti seri contro SOGET poiché quando questa andò via ne beneficiò un’intera popolazione ed il motivo è stato sopra reso noto.

Cordialmente
Un cittadino rossanese