Lettere a Iacchite’: “Cosenza, aprite gli occhi sul Parco Nicholas Green”

Buonasera,

sono una mamma di Castrolibero. Spesso porto mio figlio di 3 anni al Parco Nicholas Green in quanto locato in un’area verde molto ampia e soleggiata, ma soprattutto perchè è l’unico parco munito di area recintata per uso dei cani.

Purtroppo però spesso mi trovo a combattere con la maleducazione dei propietari di questi amici a 4 zampe che invece di usare l’area adibita al loro uso esclusivo lasciano scorrazzare i cani liberi da guinzaglio e museruola anche in mezzo ai bimbi.

E non mancano i litigi e gli incidenti causati dalla mancanza di buon senso e quel lasso di tempo che dovrebbe essere di svago e relax si trasforma in un vero e proprio incubo.

Giusto oggi con questo sole meraviglioso ho portato il piccolo al Parco e come al solito non mancavano i cani sciolti, e i bimbi accompagnati in molti casi dai nonni.

Verso mezzogiorno è arrivato il classico ganzo sulla cinquantina con cane rigorosamente sciolto. La bestiola si è avvicinata troppo ad un bimbo di circa un anno e mezzo accompagnato dal nonno credo settantenne, che giustamente ha chiesto al proprietario del cane di metterlo al guinzaglio o portarlo nell’area recintata.

Il risultato? Una bella litigata con tanto di rissa, il proprietario del cane si è scagliato sul nonnetto con pugni e spintoni fregandosene della presenza del nipotino e di altri bimbi che impauriti hanno assistito alla scena. Questa situazione non può continuare.

Possibile che nessuno vigili su questa situazione incresciosa e che nessuno applichi le sanzioni previste dalla legge?

Porto a vostra conoscenza questa situazione perché ho letto l’articolo sul Bufalo Bianco (ci si potrebbe scrivere un romanzo sul permissivismo edilizio e commerciale http://www.iacchite.com/spunta-una-braceria-nel-nicholas-greencon-tanti-posti-proprio-in-un-parco-verde/) e spero che possiate con la vostra voce aiutare cani bambini e adulti a risolvere una situazione dove l’inciviltà e la maleducazione la fanno da padroni.

Lettera firmata