Lettere a Iacchite’: “Cosenza, il marciapiede che non c’è”

Ieri sera 24/5/2018 intorno alle 20,08, mio padre di 79 anni mentre faceva ritorno a piedi verso casa, nei pressi del bocciodromo è caduto a terra nel tratto che vedete in foto. Siamo a Cosenza nei pressi di Castrolibero.

Qui manca un marciapiede in un tratto anche pericoloso dove è impossibile camminare e/o attraversare. Per fortuna è stato soccorso tempestivamente da un cittadino, e si é evitato il peggio. Infatti mio padre era finito in mezzo alla strada e per fortuna in quel momento non passavano auto. Considerato che li solitamente si transita a velocità elevate, non vi sono dossi, non vi è illuminazione. È stato gentilmente accompagnato a casa con piccole escoriazioni ma sotto shock per la paura e l’accaduto.

Il nostro sindaco di Cosenza pensa solo al salotto buono della città. Sperpera milioni di euro, ma quanto ci vuole per una colata di cemento o di catrame? E consentire il transito a piedi? Siamo nei pressi dello Stadio, dobbiamo forse aspettare le grandi opere della cittadella dello sport? A volte servono cose concrete, piccoli lavori, piccoli gesti per dimostrare di tenere alla propria città e ai propri cittadini. Non opere sontuose e lussuose. Vi sono realtà nella nostra città da terzo mondo. Dove nel 2018 manca ancora l’acqua potabile. Chiedo di pubblicare la mia lettera affinché qualcuno possa intervenire ed evitare tragedie come quella che stava capitando a mio padre. Grazie per l’attenzione.

Franco Maciano, Cosenza