Lettere a Iacchite’: “Cosenza, il Museo di Alarico e il ricorso al Tar firmato tromboni e parassiti”

Caro Gabriele,

ti scrivo perché ho letto i tuoi articoli sul Museo di Alarico riguardanti il cazzaro che ha annunciato con la faccia di culo che si ritrova che ha vinto il ricorso al Tar e aveva ragione!!! Ma lo sai per la costruzione di questo mostro a chi il Comune di Cosenza ha fatto fare il ricorso al TAR di Catanzaro? Naturalmente lo ha fatto fare ai soliti mangioni. Infatti gli avvocati di Cosenza sono Laura Carratelli, della famosa famiglia dei tromboni, e Luigi Monaco, altro raccomandato amico di Occhiuto, di Maurizio Orrico, l’artista dei miei stivali, Eva Patatina e compagni.

Questo a 30 anni si frega i soldi dei cittadini e avvocati preparati e più esperti non hanno niente. Ma la cosa grave è che il Comune ha iniziato i lavori senza aspettare cosa diceva il giudice e tutti sanno che questa gentaglia i ricorsi al Tar li vince “mazzettando”. E la cosa ancora più grave è che il cazzaro parla e gonfia il petto (i palummu…) perché si ritiene sicuro che NESSUNO avrà il coraggio di proporre ricorso al Consiglio di Stato. Perché se solo il Ministero o la Soprintendenza facessero le cose giuste, questa sentenza del Tar non avrebbe davvero motivo di esistere. Ma non è detta ancora l’ultima parola. Che schifo! Imbroglioni e parassiti che pensano solo ai loro affari.

Lettera firmata