Lettere a Iacchite’: “Cosenza, la nostra disavventura al Cup”

Sabato mattina un gruppo di persone, prenotate presso il CUP dell’Azienda in questione per prestazioni di PET TC, prestazioni non certamente per evidenziare banali patologie, da effettuare presso la U.O.C. di Medicina Nucleare, sono state rimandate a data da destinare, sempre previa nuova prenotazione, presso l’efficientissimo CUP, professionalmente gestito da una dottoressa (medico) che, impropriamente, gestisce personale amministrativo.
La motivazione? Il CUP dovrebbe sapere, per come previsto dall’agenda delle prenotazioni che il sabato l’U.O.C. Medicina Nucleare, non effettua questo genere di prenotazioni, l’efficientissima dirigente che cosa vigila? Non si può, certo darne colpa al personale messo lì senza esperienza in sostituzione di coloro che di esperienza ne avevano acquisito tanta in quasi 20 di attività.
I pazienti non sono tutti cittadini di Cosenza, chi paga per il loro disagio? C’è qualcuno che tiene a cuore il bene dei pazienti? Non certo chi gestisce il CUP, che doveva per tempo fare avvisare gli utenti prenotati, se mai come detto avrebbe fatto il proprio dovere appunto…..VIGILANDO.
La Commissaria si occuperà di queste cose?  In tutto il suo da fare troverà del tempo da dedicare agli utenti costretti a rivolgersi a questa Azienda Ospedaliera? Staremo a vedere.
Da una utente mortificata diverse volte. Grazie