Lettere a Iacchite’: “Cosenza, ma siete sicuri che è proprio necessario un altro ospedale?”

Egregio direttore,

la leggo spesso e con piacere a volte condividendo i contenuti a volte no ma questo, credo, faccia parte della dialettica democratica.
Ho seguito con qualche interesse, sempre come cittadino libero e perciò non assoggettato a logiche politiche perverse, la questione di questo nuovo ospedale di cui nei giorni scorsi il consiglio comunale di Cosenza ha deliberato la sua allocazione a Vaglio Lise.

Mi sono sempre chiesto, con riferimento al numero degli abitanti di tutta l’area urbana in lungo e in largo come la si vuole definire non supera – secondo me – i 150mila residenti, se è proprio così necessario costruire un ulteriore ospedale su un territorio dove insistono già ben tre ospedali (Annunziata, Mariano Santo peraltro non ancora ultimato dopo 11 anni di lavori di ristrutturazione e quello di Rogliano). Le chiedo, ma è proprio necessario continuare a sprecare milioni di euro in un altro ospedale? O forse questi fondi potrebbero essere destinati in altre necessità di cui la città, che si svuota sempre di più soprattutto di giovani, per esempio finalmente mettere mano ad un risanamento del centro storico di cui tanto se ne parla ma che continua a cadere a pezzi. Mi lasci dire: cambia cavallo ma sempre perdente. Basti pensare a quello che è avvenuto a Via Roma con l’abbattimento di quello spazio dove i bambini potevano giocare senza pericoli anziché pensare a costruire un sottopasso per rendere il traffico più scorrevole!
Mi limito a questo per non annoiarLa.
Grazie per l’attenzione e gradirei se possibile una Sua risposta…
Buon lavoro e molti cordiali saluti.

Mi chiama in causa e io le rispondo volentieri. Sono perfettamente d’accordo con lei: non è affatto necessario un altro ospedale a Cosenza ma la voracità di questa indecente classe politica che ci governa, non ha nessun pudore quando cerca di accaparrarsi fondi pubblici. I politici sono come le zecche e i pidocchi che “aggrediscono” uomini e donne, animali e territorio. Parassiti sociali senza nessuna dignità che stanno lì dove si trovano soltanto per rubare fondi pubblici. Non è una novità. In questo caso è Nicola Adamo insieme alla moglie che muove i suoi burattini in questa vicenda ma da qui a dire che questo fantomatico ospedale venga realizzato ce ne corre, mi creda. Loro tentano soltanto di vendere fumo e chiacchiere nella speranza di accordarsi a breve con i loro compari (con i quali fanno solo finta di litigare) e dare avvio al magna magna. Ma anche autorevoli (si fa per dire) media di regime stanno scrivendo che questi finanziamenti sono tutt’altro che definiti e stabiliti. Con decenza parlando, questa “annuncite” del slndaco incappucciato e del presidente del Consiglio analfabeta e sempre più imbarazzante, somiglia tanto a quella di Occhiuto quando ogni due mesi ci propinava la pagliacciata del nuovo stadio a Cosenza. Tu l’hai visto? (g.c.)