Lettere a Iacchite’: “Cosenza, Pholo Led: noi alziamo bandiera bianca, in bocca al lupo ai nostri ragazzi”

Caro Iacchite’,

nel ringraziarti per la solidarietà dimostrata e l’attenzione data a seguito del grave atto intimidatorio subito il 20 settembre scorso, ti annunciamo che abbiamo deciso di lasciare l’attività Pholo Led di viale Marconi ai dipendenti che con coraggio e per non rimanere per strada, senza lavoro, hanno deciso di continuare a mantenere le saracinesche aperte diventando i nuovi proprietari.

Ci auguriamo che verso di loro non ci sia il rancore e l’odio dimostrato verso di noi. In realtà eravamo decisi a chiudere sin da subito ma loro, i dipendenti, non hanno voluto arrendersi anche alla luce della solidarietà ricevuta dai calabresi per bene. Noi dal canto nostro abbiamo fatto tutto ciò che si doveva fare e se siamo arrivati al punto di ricevere una intimidazione significa che niente ha funzionato e che il messaggio che ci hanno lanciato va colto.

Abbiamo denunciato e se le autorità non avessero sottovalutato il tutto forse non saremmo arrivati al punto di essere esposti alle pallottole. Ogni denuncia di estorsione archiviata espone chi denuncia alla violenza. Ormai infatti è in voga il famoso “esercizio arbitrario delle proprie ragioni” per annacquare le denunce per estorsione.
Auguriamo quindi un in bocca al lupo ai nostri ragazzi e per quanto riguarda noi questa esperienza ci ha insegnato che la cosa migliore da fare a Cosenza è quella di coltivare un orticello. Attenzione però, che sia e rimanga per sempre un orticello. Ambizioni zero.