Buongiorno,
sono un paziente ricoverato presso il reparto di Ematologia dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e vorrei portare a conoscenza della città il disagio che stiamo vivendo in questo periodo di ricovero a riguardo del cibo che ci viene somministrato quotidianamente.
Al mattino passa l’operatore sanitario il quale ci chiede cosa scegliere per pranzo e cena, per il giorno ci viene recapitato ciò che passa il convento cioè tutt’altro tipo pasta e sugo con il sugo messo a crudo come si fa sulla pizza o spalla cotta o filati di formaggio e frutta in vasetto naturalmente il tutto di bassissima qualità. Abbiamo più volte segnalato tutto ciò al personale di corsia, che nel suo limite si è attivato, però senza risultati. Io, insieme agli altri degenti, ci chiediamo: ma chi controlla, dove e cosa controlla, visto che chi fornisce il servizio fa quello che gli pare? Io sono stato già ricoverato nel 2017 per 20 giorni e non era affatto così.
Grazie e spero che voi siate diversi dagli altri che ci hanno augurato buona guarigione senza pubblicare nulla e comunque ringraziamo.
Domenico Scilingo
