Lettere a Iacchite’: “Cosenza, via Scopelliti: siamo diventati la discarica del carcere”

Salve,

io abito in via Scopelliti 41, in quei palazzi nuovi a ridosso del carcere di via Popilia. In quella zona ci sono 4 condomini i cui portoni e di conseguenza la corte condominiale sono adiacenti alla recinzione/area parcheggio dipendenti della casa circondariale.

Dove sta il problema? Semplice: l’angolo di questo parcheggio, che è confinante con la nostra corte condominiale, l’amministrazione carceraria lo usa come una sorta di isola ecologica. Qui ogni giorno troviamo centinaia e centinaia di buste in attesa che di essere raccolte dai lavoratori di Ecologia Oggi.

Per esempio: l’indifferenziata o meglio ancora l’umido, la plastica e così via stanno lì giorni e giorni e si accumulano diventando quasi montagne per poi essere raccolte una volta a settimana. Vi lascio immaginare i topi, la puzza e tutto quel che segue.

Siamo costretti a tenere i figli in casa, persino sul balcone non possono uscire quando c’è quel caldo asfissiante perché il cattivo odore è allucinante. Questa è una vera emergenza sanitaria: rischiamo di prendere qualche malattia.

Siamo oltre 100 famiglie esasperate. Si può avere un’isola ecologica sotto i balconi ? Stiamo parlando di una struttura che forse ha una capienza grande quanto l’ospedale, che ogni giorno produce tantissima spazzatura per poi essere depositata sotto i nostri balconi per giorni sperando che gli addetti passino puntuali. Aiutateci…

Lettera firmata