Tempo fa la Santelli ha denunciato la presenza di centinaia di abusivi nella Regione Calabria.
Da allora su questa cosa è calato il silenzio. Evidentemente si era sbagliata o non le conveniva cacciare nessuno ma due “abusivi” in Regione ci sono davvero.
Si chiamano Maurizio Nicolai e Luca Mannarino.
Il primo, genero di Cesare Marini, alle scorse elezioni ha fatto il salto della quaglia planando dal nido di Palla Palla (era stato direttore generale di Arcea) alla corte di zia Jole nella lista di Forza Italia ma senza essere eletto. Trombato fu… come dicono quelli bravi a togliersi la coppola e a mettersi il doppio petto.
Il secondo ha un processo penale in corso ed una condanna della Corte dei Conti per aver dissipato oltre un milione e mezzo di fondi comunitari quando era a capo di Fincalabra in quota Jole Santelli. Con interessantissime “promozioni” cinesi in quota Limbadi.
Nella Cittadella c’è il divieto di accesso a tutti gli estranei. Per entrare occorre essere convocati per iscritto. Ma da mesi ormai i due girano indisturbati per i corridoi e gli uffici della Eegione. Ma non si limitano a girare. Tengono riunioni, stanno nelle stanze degli assessori, discutono con i dirigenti, comandano, dicono cosa si deve fare e come si deve fare.
Comandano loro insomma. Però lo fanno gratis.
Nessuno dei due ha un contratto, nessuno dei due potrebbe stare li.
Ma li stanno tutto il giorno, tutti i giorni della settimana. E discutono. E comandano. Stanno con gli assessori. Dicono ai dirigenti regionali cosa fare e come farlo.
Non hanno nessun incarico. Ma tutti sanno che sono loro a comandare ed a decidere
Sono abusivi, ma abusivi con l’investitura dall’alto.
Lavorano gratis, ma ancora per poco. Cca nisciuno è fess
Lettera firmata
