Oggi la Calabria, sfogliando i giornali, è racchiusa in queste quattro notizie:
1. Due sparatorie nel giro di pochi minuti, provocano 2 morti e 3 feriti.
2. L’estate si avvicina e avremo un mare “ancora molto inquinato e non balneabile”.
3. Il governatore si dimetterà solo se dall’indagine a suo carico emergeranno “fatti gravi”.
4. Per tutta l’estate rimarrà chiuso il parco archeologico di capo colonna, mentre il castello di Carlo V a Crotone dovrà essere bonificato per eliminare le scorie radioattive.
Eppure l’indignazione generale ha come unico bersaglio la telecronaca del Giro d’Italia che avrebbe leso l’immagine (santa immagine !!!) della nostra terra.
Ed io che ingenuamente pensavo che la Calabria la offendessero i criminali (sia quelli che sparano e sia quelli in giacca e cravatta) e tutti coloro che chiudono gli occhi su questi scempi…altro che una telecronaca.
Francesco Di Lieto