Una voce fuori dal coro: ecco perché non bisogna demolire l’ex hotel Jolly
Discutibile sul piano architettonico lo è certamente, ma non si può biasimare il fatto che nel periodo storico, in cui fu progettato e realizzato, la priorità era quella di creare nella città antica condizioni di ricettività idonee e rispondenti alla domanda di modernità. Ed il Jolly Hotel per un certo periodo ha svolto questa funzione.
A mio avviso, però, deve restare traccia di questo scempio urbanistico, che ha anticipato di qualche decennio la successiva speculazione edilizia a nord, la disaffezione ed il conseguente abbandono del Centro Storico, che registra altre micro e macro profanazioni urbanistiche, sedimentatisi nel corso degli anni e fino ad oggi.
Semmai, dovrebbe restare quale traccia da non cancellare, quantomeno, per ricordarci, come un segnale stradale di divieto, che peggio di così non si può e non si deve fare… È vero pure che le precedenti amministrazioni hanno più volte espresso parere favorevole per l’abbattimento del Jolly Hotel, ma sono state anche capaci di coinvolgere l’opinione pubblica attraverso un dibattito e soprattutto stimolando la creatività di tanti bravi e seri professionisti attraverso un qualificato concorso di idee.
Perché, allora, non rendiamo pubbliche quelle proposte? Qualche collaboratore dell’attuale Sindaco, potrebbe farsene carico per avviare un nuovo confronto alla luce della volontà di quest’ amministrazione di modificare sostanzialmente la destinazione d’uso di questo manufatto, che ancora attende, agonizzante, la sua fine.
Umile Trausi