Lettere a Iacchite’. “Lamezia 2025. Cosa si aspetta a candidare Murone? La destra vuole far vincere Lo Moro?”

Lamezia Terme non può più aspettare. Il centrodestra non può più tergiversare. Mario Murone è il candidato giusto, l’unico in grado di vincere, l’unico capace di affrontare questa sfida con coraggio, determinazione e visione.

Non ci sono più margini per esitazioni, tatticismi, strategie che nulla hanno a che vedere con il bene della città. Chi non decide oggi, tradisce il futuro di Lamezia. E chi non decide non fa altro che il gioco di Doris Lo Moro, che “stranamente” viene sostenuta al massimo da un giornale che è notoriamente il megafono di… Occhiuto. Lo sanno tutti, non è una novità! 

Questa è una città che ha sempre creduto nel centrodestra, che ha sempre dato fiducia a chi si è presentato con forza, idee chiare e capacità di governare. Ma è anche una città che ha pagato il prezzo delle indecisioni, delle divisioni, dei ritardi. Mai come oggi il centrodestra ha il dovere di dimostrare maturità e unità.

La sinistra ha già scelto. Ha il suo candidato. E noi? Noi vogliamo davvero consegnare Lamezia a chi ha già dimostrato cosa significa amministrare senza visione, senza coraggio, senza risultati? Oppure dobbiamo dedurre che Doris Lo Moro è la candidata di… Occhiuto?

Non servono più giri di parole. Mario Murone è il candidato che può battere la sinistra.

È l’unico che può affrontare a viso aperto la sfida contro un sistema che ha fatto della politica un esercizio di potere fine a sé stesso. L’unico che non ha paura di dire ciò che va detto, di mettere le carte in tavola, di chiamare le cose con il loro nome.

Mentre altri si nascondono dietro calcoli e silenzi, Murone è pronto. Pronto a parlare alla città con franchezza, pronto a sfidare la sinistra senza mezze misure, pronto a guidare Lamezia verso un futuro diverso.

Chi lo conosce sa che non è un uomo di compromessi al ribasso. Sa che non arretrerà di un passo, che non farà sconti, che dirà verità scomode. E oggi, questa città ha bisogno di verità, non di promesse vuote.

Murone non è un nome tra tanti. È IL nome. Il centrodestra lo sa, gli elettori lo sanno.

C’è una donna, in Calabria, che ha sempre dimostrato di essere una leader vera. Wanda Ferro non ha mai esitato quando c’era da prendere una posizione chiara, quando c’era da schierarsi senza ambiguità, quando c’era da combattere per un’idea.

Mai come oggi serve quella stessa determinazione. Wanda Ferro sa che Lamezia ha bisogno di un candidato forte e vincente. E oggi quel candidato esiste già. Murone è pronto, bisogna solo nominarlo, fare l’endorsement definitivo.

Basta divisioni. Basta giochi di potere interni. Filippo Mancuso e Domenico Furgiuele, è il momento di dimostrare che la Lega sa essere unita quando serve, che non si lascia paralizzare da lotte intestine, che sa scegliere ciò che è giusto per la città prima ancora che per il partito.

Il candidato non è più in discussione. Ora è il momento della responsabilità.

Francesco Cannizzaro, Forza Italia ha un ruolo decisivo. Ma ora serve una scelta chiara, senza ambiguità, senza tentennamenti.

Lamezia ha bisogno di certezze, di leadership, di un progetto politico forte. Murone è l’unico che può incarnare tutto questo. Non c’è solo il bene di Reggio, della sua provincia e del suo aeroporto!

Ogni giorno che passa senza una decisione è un giorno regalato alla sinistra.

Ogni attesa, ogni tatticismo, ogni esitazione è un passo in più verso la sconfitta.

Il nome c’è. Il candidato c’è. La scelta è chiara.

Il tempo delle attese è finito. Il centrodestra può vincere solo se ha il coraggio di scegliere con responsabilità. Oppure Occhiuto ha deciso che deve vincere… Lo Moro?