Luzzi sta morendo e non è colpa nostra
Lettera di un gruppo di studenti al prof. Emilio Castrovillari.
Il declino demografico che sta attraversando Luzzi è noto a tutti, mentre altre realtà crescono, Luzzi perde i pezzi, questi purtroppo sono i dati di una verità che fa male, c’è gente che si “accontenta” di far rimanere i propri figli in questa amara realtà, lasciandoli alle briciole del politico di turno, altri figli invece sono costretti ad emigrare, e nonostante ciò sappiamo che il Comune di Luzzi continua a far lavorare persone che vengono da altri paesi, oa promuovere gli stessi impiegati con incarichi speciali, lo fa senza alcuna pietà….. Ingegneri, architetti, nominati alla bisogna con contratti a termine provengono da altri paesi, e noi? Perché non possiamo lavorare con la nostra laurea qui?
Un treno parte e un altro va via, serve uno staff di professionisti per poter accedere ai diversi finanziamenti europei, finanziamenti che creino lavoro per tutti, serve una seria programmazione per tirare su le sorti di questo paese e questo manca da diversi anni nel nostro Comune….La più amara delusione la viviamo noi, ragazzi delle scuole superiori, gli adolescenti, che vedono il nostro paese distruggersi. Alcuni di noi non si sono associati nello scrivere questa lettera, hanno avuto “paura”, alcune volte sembra di vivere in un paese mafioso (G. Giorno docet….), ma possibile che ci sia questo regime di schiavitù in questo paese? Possibile che un dovere legittimo debba per forza passare per le mani di un assessore o del sindaco? I nostri genitori ci hanno sempre dipinto Luzzi come un paese libero, di lavoratori onesti, ed ora? Lo vediamo sporco, abbandonato, demograficamente avvilito e sconfitto, caro prof.non esiste più una pizzeria, una pompa di benzina, i bar di sera sono chiusi, lo sconforto ci assale, ed ogni fine settimana ci vediamo costretti a spostarci verso altre realtà cittadine come Rende, Rose, Cosenza, Bisignano, e poi…. quando ti chiedono, di dove sei? Provi anche vergogna nel dire “sono di Luzzi” perché il liceo sta scomparendo, le altre scuole cadono a pezzi, potrebbero dirti “Ma davvero? Il paese pieno di spazzatura dove regna l’inciviltà e dove non ci sono regole?”
Noi giovani chiediamo un cambiamento politico radicale, basta i vecchi volti della politica Luzzese, gente che milita nelle amministrazioni da più di vent’anni o persone che hanno governato e che non si si sono mai viste in giro, ma solo per soddisfare qualche favore personale a questo o a quello.Quando lo chiediamo ai nostri genitori rimangono attoniti. ci affidiamo ai nuovi politici affinché qualcosa cambi, vogliamo gente onesta e capace, non vogliamo essere annessi in futuro ad un altro paese per incapacità amministrative.
La pubblichi lei caro prof, questa lettera, lei che è una persona sensibile, e che ama dire la verità.
Noi voteremo quello che ci consiglia il cuore ❤️, chi vuole rimanere schiavo continui a rimanerlo, ma poi quando di Luzzi si parlerà come uno di quei paesini arroccati sulle montagne senza nemmeno un bar e un supermercato, non ve la prendete con noi.
BA presto.
Noi Luzzi lo amiamo, Luzzi sta morendo e non è colpa nostra.
Firmato
“Gli studenti del liceo classico di Luzzi e dell’Artistico”