Lettere a Iacchite’: “Ma a cosa serve e cosa fa la Protezione Civile?”

Cosa fa la Protezione Civile? A parte i volontari, la Protezione Civile è un ente inutile a mio avviso. Non interviene durante gli eventi calamitosi perché devono intervenire i vigili del fuoco, non interviene per spegnere gli incendi perché devono intervenire i vigili del fuoco, non fa la manutenzione dei torrenti perché non è compito suo, non supporta i Comuni nella redazione dei piani comunali di emergenza perché non ha il personale adatto, non fa un’efficace attività di informazione per prevenire i disastri e le tragedie.

Anzi, quest’ultima attività la fa dopo, dopo aver constatato cosa significa fare poco o niente (adesso parte una campagna di informazione in piazza “io non rischio”, ovviamente come al solito è tenuta dai volontari). Allora io mi chiedo, cosa fanno i circa 150 dipendenti stipendiati della Protezione Civile (a parte i volontari, ripeto)? 150 persone per trasmettere UNA pec ai sindaci con i bollettini meteo redatti dall’ARPACAL e pubblicarli sui social.

150 persone per rispondere al telefono per la segnalazione delle emergenze e che poi non intervengono (chi conosce il numero della Protezione Civile? O chi ha scaricato l’app “easy alert”?). La sera dell’alluvione a Lamezia Terme solo i pochi vigili del fuoco presenti sul territorio sono intervenuti.

Pertanto, forse sarebbe più opportuno “eliminare” questo “non specializzato” Ente (la Protezione Civile) ed incrementare il numero dei vigili del fuoco, personale altamente addestrato che interviene in qualsiasi situazione di emergenza. Che poi, almeno, non cerca di mettersi in risalto e farsi pubblicità durante le tragedie (come qualche dirigente). Una mamma e due bambini hanno perso la vita a causa della cattiva gestione della cosa pubblica e la colpa è pure della Protezione Civile che non si è occupata in questi anni di informare i cittadini su cosa fare durante le situazioni di emergenza. Tutti potevamo essere Stefania e non sapere come comportarci e non trovare un presidio che ci indicasse che la strada non era praticabile. “Riposate in pace meravigliosi Angeli del cielo e date conforto al vostro Angelo sulla terra. Siete nei nostri cuori”.

Lettera firmata