Lettere a Iacchite’: “Mariano Santo, sconcerto e rabbia di un paziente affetto da sclerosi multipla”

OGGETTO: SCONCERTO E RABBIA DI UN PAZIENTE AFFETTO DA SCLEROSI MULTIPLA

Sono un paziente diversamente abile al 100% affetto da sclerosi multipla non autonomo e in carrozzina che tutti i giorni si deve confrontare, affrontando mille difficoltà, con le strutture pubbliche della sanità cosentina.

Giorno cinque di aprile c.a. dopo 51 giorni di attesa finalmente mi presento alla palazzina rossa del Mariano Santo per un intervento di chirurgia plastica (asportazione chirurgica lesione cute) previsto per le ore 10,00, ma a causa del traffico, pioggia battente, lavori stradali in corso e parcheggio disabili occupato (con area circostante intasata) entro in struttura alle 10,15 e la guardia giurata mi dice di attendere la chiamata.

Passano trenta minuti circa e non vedendo entrare o uscire nessuno dalla sala operatoria busso, la porta si apre, e un ragazzo mi dice di attendere, dopo poco ritorna e riferisce testualmente: ”lei è stato contattato telefonicamente per anticipare l’appuntamento (nessuna chiamata ricevuta sul cellulare e naturalmente a casa non c’era nessuno per rispondere) e non avendo ottenuto risposta l’abbiamo depennata dall’elenco per cui dovrà riprenotarsi”. Capite bene la mia delusione nonchè indignazione, ogni tentativo rivolto ad ottenere un che di comprensione è risultato vano. I toni si sono un poco accesi e le mie difficoltà oggettive mi hanno portato ad una esasperazione mentale tale che avendo ben presenti i numerosi ostali di movimento che affronto ogni giorno la rabbia ha preso il sopravvento.

La chirurga in servizio quella mattina certamente non poteva prendere in considerazione di valutare che gli imprevisti succedono e non sempre per cattiva volontà o incuria del paziente, invece che fa ? Mi depenna dalla lista del giorno….. Io, pur di risolvere il problema, sarei sicuramente passato in coda.

Si fa un parlare continuo di tutela dei disabili e delle persone fragili in genere, ma quando si ha  la possibilità di fare qualcosa di concreto ci si gira dall’altra parte.

Ora una sola considerazione, ho atteso 51 gg. per la rimozione di un tumore benigno della cute E tu struttura ospedaliera del Mariano Santo per quindici minuti di ritardo mi mandi via ……?!!!!!

Lettera firmata