Lettere a Iacchite’: “Paola, io e mia figlia di 2 anni siamo senza un alloggio ma il sindaco e la Serranò non ci ascoltano”

Salve!
Il nome completo della vostra testata parla chiaro “La notizia che sconvolge”.
Teoricamente non dovrei sbagliare nella scelta di scrivere proprio a voi tra tanti, consapevole anche di una favorevole concordanza a proposito di questa inutile amministrazione comunale paolana che dobbiamo amaramente sorbirci.

Ebbene, il mio problema nasce in tempi non sospetti quando ad ottobre in cerca di casa qui a Paola – sono paolana dalla nascita e vivo a Paola – l’amministrazione comunale ha sempre fatto finta di aiutarmi, dicendo – ma solo a parole – di volersi occupare del mio problema di non riuscire a trovare un affitto consono, che rispondesse ai miei parametri.

In primis Maria Pia Serranò, ma anche lo stesso Giovanni Politano, il quale ha celato il suo disinteresse dietro falsi sorrisi e voce tremolante, tipiche di coloro che in prima persona non sanno come abbiano fatto a trovarsi dove si trovano ma ora che sono dove sono chi li smuove più?!
Forse però un articolo su un giornale libero e ostile ai politicanti come le persone che ho citato potrebbe avere qualche effetto. Ed eccomi qui a scrivervi.
Sono mamma di una bimba di due anni e non ho alloggio. Però i miei occhi sono obbligati a vedere che nell’asilo frequentato da mia figlia l’amministrazione si farà portavoce della raccolta di giochi per i bimbi meno abbienti che a Natale potranno sentirsi come chiunque altro. Bella l’idea. Bello il Natale. Bella anche questa ipocrisia proprio sotto la festa più falsa dell’anno. Tutto molto bello ma… è proprio con tali gesti che ci si palesa per ciò che si è…
Negare un affitto al singolo ma raccogliere doni in pubblico è la cartina di tornasole di quanto si possa essere plateali e vili.
A Paola succede tutto ciò, una realtà quantomai vicina e sgradevole che dovremo sopportare ancora per molto. Questioni di politica e di vita quotidiana, della serie “amaro chini ci incappa!”…

Lettera firmata